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Cronaca

La Corona del Prosciutto di Parma festeggia i suoi primi 50 anni, al via le iniziative

Per i 50 anni dellla Corana del Prosciutto di Parma tante iniziative in città: concorso fra i ristoratori, mostra storica e bistrò del prosciutto, inaugurati sotto i Portici del Grano

La Corona del Prosciutto di Parma festeggia i suoi primi 50 anni, 50 anni di storia fatta dalle famiglie di produttori orgogliosi di dare vita a un’eccellenza tutta italiana profondamente legata al suo territorio. Un piccolo territorio dall’aria asciutta e delicata ideale per la stagionatura naturale che conferirà un’inconfondibile dolcezza e gusto.
 
E’ un momento importante  che consacra la storia dei produttori e del Prosciutto di Parma. Nel 1963 le aziende erano 23 che marchiavano appena 53.000 prosciutti. Oggi sono circa 150 e producono 9 milioni di Prosciutti di Parma ogni anno con un giro d'affari al consumo che sfiora un miliardo e mezzo di euro.
50 anni di associazionismo, 50 anni di un modello economico assolutamente peculiare; quello di piccole aziende familiari legate a un singolo prodotto e al suo territorio, riunite in un Consorzio. Piccole aziende, cresciute nel tempo, orgogliose di fare un prodotto tutto italiano per un modello sostanzialmente immutato.

La ricorrenza, quindi, va degnamente celebrata. E la città di Parma lo fa con una serie di iniziative che hanno il cuore in Piazza Garibaldi e che sono state illustrate sabato mattina in un incontro con la stampa, all’ombra di Garibaldi, dove sono allestiti il bistrò del prosciutto e lo spazio  dedicato alla storia degli strumenti di produzione.

“Il fatto che abbiamo messo a disposizione del Consorzio Piazza Garibaldi e i Portici del Grano - ha fatto notare l’assessore alle attività produttive e turismo Cristiano Casa – dimostra la doverosa attenzione che il Comune ha per un prodotto che è l’eccellenza di Parma, che ha un indotto economico rilevante e che è un ottimo strumento di promozione turistica”. Riferendosi ad una domanda sulle polemiche dei giorni scorsi in riferimento alle dichiarazioni di Beppe Grillo, Casa ha risposto: “Si è già detto e scritto fin troppo, ora parliamo di quanto è buono il prosciutto di Parma e di quanto è importante per il nostro territorio”.
Ed ecco il programma delle celebrazioni del prosciutto in città.
 
50 per il Parma
 
Il Consorzio del Prosciutto di Parma - in collaborazione con Ascom e Confesercenti – ha coinvolto oltre 100 ristoranti di Parma e provincia in un’attività denominata 50 per il Parma.
Per tutto il mese di settembre in concomitanza con il Festival del Prosciutto di Parma, i ristoratori coinvolti saranno invitati a creare un menù a base di Prosciutto di Parma e a giocare con il numero “50” per richiamare l’attenzione del cliente sul 50esimo anniversario della Corona. Gli Chef potranno quindi dare vita a 50 piatti o menù utilizzando 50 grammi di Parma oppure 50 ingredienti; 50 grammi per ogni ingrediente del piatto o eventualmente una mise en place del numero 50. Non c’è che da sbizzarrirsi, ma il Prosciutto di Parma resta l’unico protagonista di questa storia lunga 50 anni.
 
Un concorso on-line rivolto sia ai ristoratori che alla loro clientela premierà la migliore ricetta realizzata. I ristoranti potranno pubblicare le proprie ricette sul mini sito dedicato www.cinquantaperilparma.com e invitare i clienti a votare quella preferita. Le prime tre ricette più votate faranno vincere il ristorante che le ha realizzate che riceverà una fornitura di Prosciutto di Parma per la propria cucina. Contestualmente tutti coloro che hanno votato potranno partecipare a un’estrazione finale e vincere una cena presso uno dei ristoranti coinvolti nel progetto.
 
FESTIVAL DEL PROSCIUTTO A PARMA - 6 – 30 SETTEMBRE 2013
 
Mostra storica dei 50 anni della Corona
 
Parma ospita presso i Portici del Grano, per tutto il mese di settembre, una Mostra di immagini e fotografie denominata “I 50 Anni della Corona”  ovvero un Viaggio attraverso la comunicazione, i risultati, i prodotti e le vittorie che hanno portato il Prosciutto di Parma in tutto il mondo.
In Piazza Garibaldi, all’interno di due teche vetrate, trovano posto due esposizioni collaterali:
 
1) La Storia e gli strumenti della lavorazione del Prosciutto di Parma, con l’esposizione di alcuni cimeli gentilmente forniti dai Prosciuttifici della provincia di Parma e uno schermo per la visione di spot pubblicitari, video di eventi, testimonianze e video d’epoca sulla storia del Prosciutto di Parma.
   2) Ricreazione dell’ufficio del Consorziato, compendio di immagini, quadri, targhe e riconoscimenti collezionati dalla summa dei Produttori dal 1963, anno della Fondazione del Consorzio, ad oggi.
 
Bistrò del Prosciutto
Dal 6 al 15 settembre sempre in Piazza Garibaldi funziona il Bistrò del Prosciutto, all’interno del quale sarà possibile degustare il Prosciutto di Parma.
Alla gestione del Bistrò, per l’intero periodo, si avvicenderanno le seguenti  salumerie:
Noi da Parma, Salumeria Quarantelli, Casa del Formaggio, La Buona Forchetta.
Nell’ambito della manifestazione verranno donati  4 Prosciutti di Parma ad Associazioni onlus individuate dal Comune e  verranno organizzati momenti di intrattenimento culturale sul tema del Prosciutto di Parma fra cui “Conversazione” con i “partner del Prosciutto”: Vini dei Colli di Parma, il Pane e il Parmigiano Reggiano.

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