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Cronaca

Fidenza, chiude l'Agenzia delle Entrate: l'interrogazione dei parlamentari Pd

E' una forte preoccupazione quella espressa attraverso una interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze dai parlamentari parmigiani Giorgio Pagliari, Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini per porre l'attenzione sui possibili disagi legati alla chiusura dell’Ufficio

E' una forte preoccupazione quella espressa attraverso una interrogazione al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Funzione Pubblica dai parlamentari parmigiani Giorgio Pagliari, Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini per porre l'attenzione sui possibili disagi legati alla chiusura dell’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate di Fidenza. Secondo la Direzione Regionale, infatti, lo stesso dovrebbe chiudere i battenti dal primo gennaio 2016. “L’ufficio permette a cittadini, imprese e professionisti dei comuni di Fidenza, Bore, Busseto, Fontevivo, Noceto, Polesine Parmense, Salsomaggiore Terme, Soragna e Zibello di usufruire dei servizi dell’Agenzia delle Entrate senza dovere rivolgersi agli uffici di Parma, distanti oltre 30 km – si legge nel testo dell'interrogazione - con notevole risparmio di tempo, di costi di trasporto e riducendo la congestione del traffico lungo la direttrice della via Emilia. La presenza dell’Ufficio si traduce anche in un elemento di presidio contro l’evasione fiscale e di sostegno alla tax compliance”.

I parlamentari ricordano poi come l’Ufficio territoriale di Fidenza sia “sito in uno stabile un tempo di proprietà del Demanio, dal 2005 – per effetto delle cartolarizzazioni – ceduto al Fondo Patrimonio Uno, gestito da BNP Paribas REIM SGR s.p.a.. Al fine di adeguare gli standard funzionali dell’Ufficio e di efficientare il rapporto tra superficie e personale, nel 2013 l’Ufficio è stato ristretto da circa 1.900 mq a 1.164, con un costo complessivo di restauro, a carico dell’Agenzia delle Entrate, di 450.000 euro. La restrizione degli spazi in dotazione all’Agenzia e l’occupazione della parte rimanente dell’immobile alla Tenenza della Guardia di Finanza di Salsomaggiore Terme (PR) hanno consentito allo Stato un uso efficiente degli spazi a sua disposizione e, per l’Agenzia delle Entrate, un risparmio non solo sul canone di affitto ( a rigor di logica ) ma anche sulle varie utenze”. In questo modo, ricordano Pagliari, Maestri e Romanini, l'ufficio della Agenzia delle Entrate ha dato un contributo rilevante alla spending review, mentre gli interventi di restauro sarebbero un vero e proprio spreco qualora l'edificio dovesse essere abbandonato.

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