Fidenza, Cgil e dipendenti Bormioli in corteo contro il picchetto dei facchini - Bussandri: 'Strumentalizzati da personaggi di dubbia provenienza'
Stamattina in piazza non i facchini che lavorano all'interno del magazzino ma i dipendenti della Bormioli e i lavoratori del Consorzio Cal che non hanno fatto sciopero e non hanno partecipato ai picchetti - Il segretario della Cgil: 'Non sono lavoratori contro lavoratori'
Dopo circa un mese dall'inizio dei picchetti dei facchini del Si Cobas, che è anche in questi giorni in corso davanti ai cancelli della Bormioli di Fidenza, stamattina 22 gennaio si è svolto un corteo per le vie del centro. Ma questa volta a scendere in piazza non sono stati i facchini che lavorano all'interno del magazzino ma i dipendenti della Bormioli, insieme alla Cgil e i lavoratori del Consorzio Cal che non hanno fatto sciopero e non hanno partecipato ai picchetti. I dipendenti Bormioli hanno sfilato per le vie della cittadina, in questi giorni al centro delle cronache per i blocchi, le cariche delle forze dell'ordine in antisommossa, gridando 'Gli operai della Bormioli siamo noi'.
VIDEO: LE PAROLE DEL SEGRETARIO DELLA CGIL
"C'è ancora qualcuno -ha detto Massimo Bussandri, segretario provinciale della Cgil davanti ai cancelli - che dice che sono lavoratori contro lavoratori scambiando 5 lavoratori strumentalizzati da personaggi di dubbia provenienza provenienti da mezzo Nord Italia contro i dipendenti Bormioli e i quasi 40 facchini Cal che ogni giorno entrano al lavoro scortati dalla Polizia. Chi confonde queste due realtà vuol dire che il mondo del lavoro non lo conosce. E ci sono politici locali assenti che non hanno avuto il coraggio di presentarsi in piazza".