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Cronaca

Scoperti i 'furbetti' dell'Isee, agevolazioni e esenzioni senza averne diritto: 7 denunce

La Guardia di Finanza ha scovato alcune persone che hanno omesso di dichiarare alcuni redditi nell'Isee per ottenere agevolazioni per le case popolari, le rette scolastiche, i ticket sanitari e il gratuito patrocinio per l'avvocato

CASE POPOLARI - Altri controlli hanno invece riguardato il controllo delle ’“autocertificazioni per la determinazione del canone sociale da applicare all’edilizia residenziale pubblica”. Si rammenta che con il termine “edilizia popolare” o “edilizia residenziale pubblica” (ERP) si intende un’iniziativa pubblica che tende a tutelare le esigenze abitative del ceto meno abbiente. All’interno dell’edilizia popolare è possibile individuare tre distinte tipologie: l’edilizia sovvenzionata, agevolata e convenzionata. L’edilizia sovvenzionata (anche Edilizia Residenziale Pubblica – ERP) si realizza attraverso l’ausilio dei comuni o di aziende pubbliche per la casa e consente la locazione di case a canone contenuto per i ceti più poveri. L’edilizia agevolata è realizzata invece da privati (promotori immobiliari o cooperative edilizie) con il concorso di finanziamenti pubblici (mutui a tasso minimo/agevolati o, anche, indicizzati) ed è destinata a fornire alloggi in locazione o in proprietà a categorie sociali a reddito medio/basso. L’edilizia convenzionata nasce da un complesso di norme ed è realizzata direttamente dai privati con copertura dei costi a carico degli stessi. Essa è sorretta da apposita convenzione tra soggetto beneficiario dell’area ed il Comune relativamente alle modalità di utilizzazione della medesima e prevede la concessione ai privati delle aree a costo contenuto e agevolazioni sugli oneri di concessione.

A Parma e a Fornovo di Taro, nel settore, sono stati multati con sanzioni amministrative di € 50.929,73 e successivamente denunciati all’Autorità Giudiziaria due soggetti per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, per aver indicato redditi inferiori nell’ISEE. Uno dei due, al fine di ottenere un canone agevolato per l’edilizia residenziale pubblica, ha presentato un’autocertificazione D.S.U./2014 per il calcolo dell’I.S.E.E. contenente dati non veritieri, omettendo di indicare una parte del suo patrimonio mobiliare, cioè 4 Buoni Postali dell’importo complessivo di 195.000,00 euro. Per tali attività la G. di F. si avvale anche della collaborazione dell’ACER di Parma.

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