rotate-mobile
Cronaca

Fontevivo, avviate le opere di tombatura del Rio Scagno

In relazione agli interventi iniziati in questi giorni e che avranno durata presunta di due mesi, è opportuno avvisare la Cittadinanza sulla probabilità che si possano verificare piccoli disagi imputabili al cantiere

"Al fine di dare risposte rapide alle numerosissime segnalazioni dei cittadini e di risolvere le annose criticità ambientali legate alle reti fognarie in corrispondenza del tratto tombato del Rio Scagno nel centro abitato di Fontevivo, l'Amministrazione Comunale, fin dai primi giorni del proprio mandato, si è impegnata ad avviare una serie di attività e tavoli di lavoro con i vari Enti, affinchè in tempi relativamente brevi dette problematiche si potessero risolvere" - spiega Tommaso Fiazza, sindaco di Fontevivo, raccontando le opere di tombatura del Rio Scagno, appena avviate in paese. 

"L'opera iniziata in questi giorni, è stata fortemente voluta da Questa Amministrazione, tant'è che dopo poche settimane dal suo insediamento, ha espressamente richiesto l'inserimento della stessa nel Piano degli interventi di ATERSIR per l'annualità 2016. Il progetto e la realizzazione dell'opera sono in capo ad IRETI e in accoglimento alle istanze del Comune, è stata inclusa nel Programma degli interventi di ATERSIR finanziati per l'anno 2016 - spiega Enrico Terenziani, assessore all'Urbanistica.

L'attuazione di questa importante opera che andrà a risolvere problemi annosi, è pertanto il risultato di una importante sinergia e collaborazione tra l'Amministrazione Comunale, IRETI, ATERSIR ed atri Enti quali il Consorzio di Bonifica ed Emiliambiente ai quali vanno i ringraziamenti da parte di tutta l'Amministrazione Comunale di Fontevivo. Questo intervento rappresenta solo il primo step di un più ampio programma che si completerà entro la fine del 2016 con la realizzazione del tombamento del Canale Vecchio nel tratto a nord del centro abitato di Fontevivo e la contestuale realizzazione di un percorso ciclopedonale sopra il tratto tombato ad integrazione di un più ampio itinerario ciclabile - esplica Terenziani.

In relazione agli interventi iniziati in questi giorni e che avranno durata presunta di due mesi, è opportuno avvisare la Cittadinanza sulla probabilità che si possano verificare piccoli disagi imputabili al cantiere, anche in funzione alle variazioni provvisorie alla circolazione stradale e ciclopedonale ed alla sosta - chiude Fiazza.
 
Il dettaglio dei lavori. Attualmente, i reflui sono convogliati incanalette aperte entro le quali scaricano gli allacci fognari delle singole abitazioni generando cattivi odori ed in taluni casi pericoli di inquinamento delle acque superficiali, pertanto, il progetto prevede principalmente la sostituzione delle stesse con condotte chiuse, da convogliare al collettore fognario già esistente posizionato in uscita al canale stesso, alla confluenza con il Canale Vecchio. Tale soluzione consente quindi di evitare pericoli di sversamento di acque inquinate nel Rio Scagno e nel canale Vecchio a valle. Lo scolo dei reflui fognari, avverrà interamente per gravità, pertanto all’ interno delle nuovetubazioni saranno convogliati anche gli scarichi provenientidall'impianto di pompaggio di via Marconi, che verrà così dismesso o utilizzato solo per emergenze in caso di criticità idrauliche.

Possibili disagi, interdizioni e variazioni al traffico potranno verificarsi in funzione al progredire dei lavori nelle seguenti arterie: Via Fellini nei pressi dell'intersezione con la Provinciale per Busseto, Vicolo ciclopedonale Rio Scagno (chiusura dallaProvinciale per Busseto a via Marconi), Vicolo ciclopedonale Don Tarasconi (chiusura da Vicolo Rio Scagno a Via Roma), Via Marconi (probabile traffico alternato e divieto di sosta in alcuni tratti) e Via Sette Fratelli Cervi e relativa area verde pubblica. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fontevivo, avviate le opere di tombatura del Rio Scagno

ParmaToday è in caricamento