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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Frane, ponte Antria: nei prossimi giorni le indagini tecniche per gli interventi

Questa mattina il summit in Provincia per intervenire sulla frana di Capriglio e cercare di consolidare il movimento franoso, con l'obiettivo di diminuire i rischi per la viabilità in caso di riattivazione della frana, e di contenere gli eventuali danni che potrebbe subire il ponte di Antria sulla provinciale Massese.

Intervenire sulla frana di Capriglio per cercare di consolidare il movimento franoso, con l’obiettivo di diminuire i rischi per la viabilità in caso di riattivazione della frana, e di contenere gli eventuali danni che potrebbe subire il ponte di Antria sulla provinciale Massese. Questa la decisione assunta al termine di un incontro che si è tenuto in Provincia tra il presidente dell’Ente Vincenzo Bernazzoli, l’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni, il sindaco del Comune di Palanzano Giorgio Maggiali, il sindaco di Monchio Claudio Moretti, l’assessore Matteo Manici di Tizzano e Gianfranco Larini responsabile del Servizio tecnico di bacino, accompagnato dal collega Malaguti.

“Nel corso dell’incontro Larini ha illustrato il progetto dei lavori che dovrebbero essere avviati entro la fine di luglio per arginare le acque, riassestare il corso del torrente Bardea e aprire dei canali di scolo - spiega l’assessore provinciale alle Infrastrutture Ugo Danni -. Nei prossimi giorni sarà avviata un’attività di indagine tecnica geologica per ottenere gli elementi di conoscenza necessari alla definizione di una programmazione di interventi di medio-lungo periodo. Inoltre - conclude - abbiamo deciso di predisporre un piano di emergenza per garantire viabilità alternative nel malaugurato caso fosse necessario interrompere la percorribilità del ponte Antria”.

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