rotate-mobile
Cronaca Langhirano

Frane, Maurizio Mainetti sarà Commissario all'emergenza

Il nome del Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile lo ha fatto ieri sera Vasco Errani concludendo a Langhirano l’incontro del tavolo di coordinamento

Sarà Maurizio Mainetti a governare l’emergenza dissesto decretata dal Governo la settimana scorsa e provocata dal maltempo che dal 5 aprile ha ripetutamente colpito l’Emilia e in particolare il Parmense. Il nome del Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile lo ha fatto ieri sera Vasco Errani concludendo a Langhirano l’incontro del tavolo di coordinamento, ultimo appuntamento della visita del governatore dell’Emilia Romagna a Sauna e Capriglio. In quella sede, che riunisce istituzioni e enti coinvolti dal dissesto, alla presenza del Prefetto di Parma Luigi Viana, si è deciso su proposta del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli la modalità con cui procedere.

“Dobbiamo pensare all’emergenza e alla messa in sicurezza e insieme definire le priorità – ha detto Bernazzoli – l’obiettivo è una gestione corretta e ordinata della fase di ricostruzione. Bisogna riuscire a coprire tutte le somme urgenze, lavori realizzati che ammontano a circa 4 milioni di euro, ma avremo bisogno di altre risorse per andare avanti perché la situazione è molto pesante per quanto accaduto alle persone e alle attività produttive”. Dunque nei prossimi giorni i tecnici cercheranno di fare un quadro esatto dell’ammontare delle somme urgenze mentre rispetto agli interventi futuri occorrerà verificare la copertura delle spese “per non eseguire lavori che non possono essere rimborsati” ha detto il presidente sottolineando che “siamo tutti consapevoli del momento e delle ristrettezze economiche dunque occorre tenerne conto”. Per i danni all’agricoltura c’è aperto un tavolo ad hoc che sta censendo i danni. La stima sarà poi inviata alla Regione e, se approvata, al Ministero. Per questo settore infatti va percorsa una procedura a parte che non rientra nel decreto del Governo ma regolata da leggi nazionali specifiche per le calamità in agricoltura.

Nel corso dell’incontro si è anche fatto il punto su Boschetto e la realizzazione del bypass provvisorio. La Provincia, come ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Ugo Danni, ha approvato il progetto definitivo e si appresta a aprire la procedura affidamento lavori che può essere conclusa con la presentazione delle offerte entro una decina di giorni. “L’esecuzione si stima in 40 giorni e se non ci sono imprevisti entro il 20 luglio la Massese in quel tratto torna percorribile”.

Errani concludendo è tornato sul tema delle risorse e dei tempi rapidi con cui si sta agendo. La Regione stanzierà altri 6 mln di euro che vanno ad aggiungersi ai 14 mln che accompagnano la dichiarazione dello stato di emergenza. Altro punto il riconoscimento danni a persone e imprese, partita che dovrebbe rientrare in un ulteriore decreto sul quale c’è la disponibilità del Governo e che il governatore dell’Emilia Romagna ha ipotizzato arrivi entro una decina di giorni.

Molti gli interventi: il prefetto Luigi Viana, i sindaci di Monchio Claudio Moretti, di Berceto Luigi Lucchi, di Corniglio Massimo De Maitteis, di Neviano Alessandro Garbasi, di Tizzano Amilcare Bodria; il presidente del Consorzio di Bonifica Luigi Spinazzi, il presidente della Comunità Montana Ovest Luigi Bassi, il sindaco di Lesignano Michele Perlini, l’assessore Giulio Ferrari di Palanzano, il presidente della Camera di Commercio di Parma Andrea Zanlari. Presenti anche Stefano Camin che presiede il coordinamento volontari di Protezione Civile e il presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovanelli.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frane, Maurizio Mainetti sarà Commissario all'emergenza

ParmaToday è in caricamento