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Cronaca

La carica dei 10 mila: studenti in piazza per il futuro del Pianeta

Sulla spinta dell'attivista ecologista e vegana Greta Thunberg anche gli studenti parmigiani hanno scioperato: piazza Garibaldi strapiena

"Siamo in diecimila!". L'urlo di piazza Garibaldi accoglie la comunicazione  del numero di partecipanti alla marcia che stamattina, venerdì 15 marzo, è partita da piazzale Picelli per giungere nella piazza principale di Parma. Come in tantissime altre città del Mondo anche da noi gli studenti sono scesi in piazza per il futuro del Pianeta. Il lunghissimo serpentone, partito alle 10.15 dall'Oltretorrente, ha percorso via d'Azeglio per passare poi in via Mazzini e terminare in piazza Garibaldi alle 11.30. Qui alcuni studenti hanno preso il microfono e chiesto ai Governi di intervenire per fermare l'inquinamento e rendere migliore in Pianeta. In piazza Garibaldi anche il sindaco Federico Pizzarotti ed alcuni amministratori.

VIDEO | Il confronto con il sindaco Pizzarotti

Sciopero per il futuro a Parma. da piazzale Picelli a piazza Garibaldi

Sulla spinta dell'attivista ecologista e vegana Greta Thunberg gli studenti parmigiani hanno scioperato e si sono riversati nelle strade di Parma. Cartelli, slogan, interventi al megafono per protestare contro le politiche dei Governi e del leader mondiali, per il rispetto degli accordi internazionali, per esempio quello di Parigi del 2015 e per la riduzione dell'inquinamento. Il primo cittadino ha dialogato con gli studenti sulle tematiche della riduzione dell'inquinamento. "Ogni venerdì ci troveremo alle 18 in piazza Garibaldi per un sit in pacifico per il futuro del Pianeta" ha detto una studentessa dal palco improvvisato di piazza Garibaldi.

 

Sciopero mondiale per il futuro a Parma

LE MOTIVAZIONI -"L'emergenza climatica senza precedenti a cui assistiamo non viene affrontata seriamente dai governi del mondo. Gli scienziati vengono ignorati. Con Greta Thunberg, la giovane attivista svedese che sciopera da mesi ogni venerdì, vogliamo farci sentire per dire un chiaro e sonoro basta ai sistemi produttivi inquinanti e obsoleti. La politica deve ascoltare i cittadini e smettere di avvelenare il pianeta: inizi subito a imporre azioni a favore delle tecnologie alternative e rispettose del nostro mondo, per garantire un futuro alle nuove generazioni!"

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