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Cronaca

Sonde rubate a Ginecologia: cento telecamere sorveglieranno il Maggiore

Il direttore generale Massimo Fabi: "Nessuna interruzione nell'attività del reparto, ci sono 11 ecografi funzionanti, investimenti in sicurezza per 200 mila euro"

Il furto di due sonde non ferma l'attività di Ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Parma. Undici ecografi infatti sono pienamente operativi mentre per quanto riguarda le due sonde rubate verranno sostituite al più presto. E' in corso di attuazione poi un piano per la sicurezza che prevede un investimento di 200 mila con l'installazione di nuove telecamere nei punti più sensibile, per arrivare ad un totale di oltre cento occhi elettronici nel 2018. E' stata inoltre rafforzata la presenza di addetti alla sicurezza nel corso delle 24 ore. 

"L'azienda ospedaliero-universitaria - ha sottolineato il direttore generale Massimo Fabi- ha messo in atto già da mesi gli interventi integrati per garantire il livello di sicurezza in ospedale. Purtroppo furti come quelli che si sono realizzati nel week end che ha preceduto il Ferragosto mostra come atti di inciviltà vadano a colpire un bene comune come quello dell'ospedale. Gli undici ecografi presenti nel reparto di Ostetricia e Ginecologia sono perfettamente funzionanti. Abbiamo attivato le procedure per rendere operativo anche l'ecografo a cui sono state rubate due sonde e abbiamo attivato la ditta per il reperimento rapido e tempestivo per le due sonde sottratte. Gli interventi per la sicurezza hanno riguardato sia un'arricchimento e un potenziamento di videosorveglianza sia la presenza di operatori di ditte specializzate che presidiano i padiglioni dell'azienda ospedaliero-universitaria". 

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