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Cronaca

Inquinamento, spariscono i blocchi del giovedì: nuove limitazioni dal 1° ottobre

Da giovedì entra in vigore il protocollo regionale sulla qualità dell'aria per l'applicazione del nuovo sistema di limitazione al traffico. Il provvedimento riguarda i veicoli inquinanti nell'area interna alle tangenziali dal lunedì al venerdì

Da giovedì entra in vigore il protocollo regionale sulla qualità dell'aria per l'applicazione del nuovo sistema di limitazione al traffico. Il provvedimento riguarda i veicoli inquinanti nell'area interna alle tangenziali dal lunedì al venerdì. Sarà in vigore dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, per i mezzi diesel fino all'Euro 3, benzina fino all'Euro 1 e ciclomotori fino all'Euro 0
 
Scattano da giovedì 1 ottobre e saranno applicate fino al 31 marzo 2016 le misure di limitazione alla circolazione previste dal primo “Piano Aria Integrato Regionale” (PAIR2015). Il via libera è arrivato dalla Regione Emilia Romagna a seguito di alcuni mesi di confronti  con i Comuni interessati al fine di definire  un insieme unitario e condiviso di azioni per una prima applicazione delle norme, considerato che il precedente Accordo di Programma per la Qualità dell'Aria 2012-2015 aveva terminato la sua validità, per Parma al 31 marzo scorso.

Le misure prevedono l'eliminazione dei “Blocchi del giovedì” attraverso la limitazione strutturata sui giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 delle sole tipologie di mezzi più inquinanti. Le nuove limitazioni alla circolazione trovano infatti applicazione per il periodo dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 18,30, per i mezzi diesel fino all'Euro 3, benzina fino all'Euro 1 e ciclomotori fino all'Euro 0. Per i veicoli commerciali leggeri diesel Euro 3 il divieto di circolazione scatterà dal 1 ottobre 2016, a fronte dell'anticipazione al 2018 delle limitazioni per i veicoli Euro 4 diesel per mantenere invariato il bilancio delle emissioni del Piano. Nello stesso periodo, dal 1 ottobre al 31 marzo, in occasione della prima domenica di ogni mese si svolgeranno le “domeniche ecologiche”, con sospensione dall’ 1 dicembre al 6 gennaio. La prima domenica oggetto delle limitazioni è quella del 4 ottobre. E’ prevista la sospensione delle misure anche nei festivi comandati.

L’area interessata è quella all’interno delle tangenziali. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per l'accesso ai parcheggi scambiatori e parcheggi di struttura per accesso al centro (Pellico, Traversetolo Esselunga, Ospedale Volturno e Ospedale Abbeveratoia e Toschi), ad alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee bassa e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling e che sono quindi in almeno 3 in auto, guidatore compreso. 

Proseguono le misure emergenziali già adottate negli anni precedenti dai Comuni in base all'Accordo di programma, in caso di superamento prolungato del valore limite giornaliero di  Pm10 rilevato dalle stazioni della rete regionale di monitoraggio dell’aria. In caso di sforamento per 7 giorni consecutivi dei valori limite di Pm10, è previsto un giorno aggiuntivo di limitazione della circolazione nella domenica successiva, limitato agli stessi veicoli, con estensione all'intero territorio regionale nel caso di prolungamento degli sforamenti per ulteriori 7 giorni. Si è prodotto un grosso sforzo di sintesi per arrivare a misure condivise che potessero conciliare le esigenze di vita e di lavoro dei cittadini con gli obiettivi imprescindibili di tutela della salute e dell’ambiente
 
Oltre alle limitazioni alla circolazione, il Piano regionale mette in campo azioni su tutti i settori emissivi, individuando circa 90 misure articolate in sei ambiti di intervento prioritari e selezionate attraverso l’analisi costi-benefici. I settori di intervento interessati sono la città, la pianificazione e l’utilizzo del territorio; l’energia (risparmio energetico e riqualificazione energetica edilizia, regolamentazione degli impianti per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa); i trasporti e la mobilità sostenibile di persone e merci; l’agricoltura (riduzione delle emissioni di ammoniaca dagli allevamenti e del contenuto di azoto nei fertilizzanti, rinnovo parco mezzi agricolo); le attività produttive (applicazione di accordi di settore per la riduzione delle emissioni, contenimento delle emissioni diffuse e di composti organici volatili); green public procurement (acquisti verdi nelle amministrazioni pubbliche).

“Liberiamo l’aria” - Le limitazioni sono accompagnate dalla campagna di comunicazione regionale “Liberiamo l’aria”. Tutte le informazioni sulle misure adottate sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna, all’indirizzo www.liberiamolaria.it e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/liberiamolaria.er.

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