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Cronaca

Ancora guai per Jacobazzi: rinvio a giudizio per il caso della prostituta

L'ex comandante della Polizia Municipale, già coinvolto nell'inchiesta Green Money 2 è l'unico tra gli accusati che verrà processato per il reato di concorso in pubblicazione di notizie d'ufficio

E' di nuovo bufera su Giovanni Maria Jacobazzi, ex comandante della Polizia Municipale, già sotto inchiesta per Green Money 2, l'indagine della Procura di Parma per le tangenti nel verde pubblico ora di nuovo al centro dell'agenda giudiziaria. Nel 2008 venne pubblicata la foto di una prostituta nigeriana a terra nella cella di sicurezza dei Vigili Urbani. Una prostituta uruguaiana accusò il giornalista di aver fatto pressioni per denunciare abusi da parte degli agenti.

Jacobazzi è l'unico degli indagati rinviati a giudizio per le accuse di diffusione di atti e concorso in pubblicazione di notizie d'ufficio e di violazione della legge sulla privacy nell'ambito dell'inchiesta che coinvolgeva anche l'ex Assessore alla Sicurezza del Comune di Parma Costantino Monteverdi, prosciolto da ogni accusa e Giuliano Molossi, direttore della Gazzetta di Parma, rinviato a giudizio solo per violazione della privacy.

Sulle pagine della Gazzetta infatti uscirono le dichiarazioni della prostituta uruguaiana: l'accusa è che ci sia stato un passaggio di informazioni d'ufficio, dei verbali d'indagine e delle generalità della prostituta. Il processo si terrà nel mese di giugno.

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