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Cronaca Centro / Strada del Conservatorio

Conservatorio Boito, entro fine anno avrà una nuova copertura

L'importo complessivo dell'intervento è di un milione e 200mila euro interamente finanziato dal Miur. I lavori, appaltati lo scorso luglio, consistono nel rifacimento della copertura lignea dell’edificio

Da metà dicembre di quest’anno il Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma avrà una nuova copertura. Sono infatti iniziati da poco più di un mese i lavori al tetto, per i quali alla Provincia spetta il compito di “apparato tecnico”.  Il Conservatorio, che non ha un proprio ufficio tecnico, ha infatti delegato, con una convenzione ad hoc, le funzioni relative a interventi sull’edificio proprio all’ente di piazza della Pace.

“In un momento in cui le risorse economiche nell’ambito pubblico sono così scarse, fa piacere poter comunicare alla città che una delle sue istituzioni culturali più importanti è sottoposta a una fondamentale ristrutturazione – ha detto l’assessore provinciale alla Politiche scolastiche e al Patrimonio Giuseppe Romanini, presentando l’intervento questa mattina alla stampa -. Un immobile particolarmente rilevante per Parma, per quello che ha rappresentato nella storia ma anche per ciò che è oggi”.

“Si tratta di un intervento edilizio molto importante perché il Conservatorio aveva dei grossi problemi strutturali e questi lavori permetteranno di mettere a norma l’edificio sotto il profilo statico – ha affermato il presidente del Conservatorio Andrea Mora –. Lavori che stanno proseguendo nei tempi previsti e che termineranno in tempi molto celeri, senza interferire con l’attività didattica”.

“Abbiamo studiato un intervento che fosse il più coerente possibile con le richieste della Sovrintendenza e che permettesse al Conservatorio di continuare regolarmente le proprie attività – ha spiegato il progettista e direttore dell’intervento Luca Melegari -. Per questo abbiamo deciso di suddividere i lavori in tre stralci”.

I lavori consistono nel rifacimento dell’intera copertura lignea dell’edificio, con interventi volti a razionalizzare gli elementi strutturali ora carenti (travi, arcarecci, catene e terzere) con adeguamento agli standard minimi di sicurezza, oltre all’eliminazione di problematiche di tipo igienico-sanitario legate alla presenza di volatili e lana di vetro nel sottotetto non agibile. Inoltre, si prevede il recupero di locali, ora inagibili, da utilizzare per l’attività didattica.

“È una ristrutturazione importante che attendevamo con ansia - ha aggiunto il direttore del Boito e docente di pianoforte Roberto Cappello -. Speriamo che i lavori procedano nei tempi previsti, anche perché abbiamo diversi progetti in programma: da settembre il Conservatorio sarà ad esempio impegnato, oltre che nella didattica, in tante altre manifestazioni, come quelle in collaborazione con il Teatro Regio”.   
La Provincia ha assegnato l’appalto all’Associazione temporanea d’imprese (Ati) formata da Campanelli Costruzioni Spa (impresa capogruppo mandataria) – Saci Società Archeologica Del Centro Italia Srl (impresa mandante) – Gruppo Mapa – Canneloni Costruzioni Srl (impresa cooptata) di San Paolo di Jesi (An).

L’importo complessivo del finanziamento è di 1.200.000 euro, a carico del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Il finanziamento è erogato direttamente al Conservatorio di Musica A. Boito.
La consegna dei lavori è avvenuta lo scorso 6 luglio. La durata prevista è di 159 giorni, quindi l’opera sarà terminata a metà dicembre 2011.
Alla presentazione dei lavori di questa mattina hanno partecipato anche Ermes Mari, dirigente dell’Area Viabilità e Patrimonio della Provincia, la responsabile del procedimento della Provincia Paola Cassinelli e i rappresentanti delle imprese coinvolte.

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