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Cronaca Lubiana / Piazzale Lubiana

Quartieri - Lubiana, i residenti: "Telecamere nel piazzale e in Largo Parri"

Nella seduta del Consiglio di quartiere si è discusso di emergenze sociali e nuove povertà con le associazioni. Suor Eva Ivacson ha denunciato la piaga delle 'schiave' costrette a prostituirsi in strada

La seduta del Consiglio del quartiere Lubiana è stata un'occasione per parlare di disagio sociale e di nuove povertà del quartiere, attraverso l'incontro con i rappresentanti di alcune associazioni, per una concezione di 'sicurezza' in senso ampio. Ettore Pozzati di Betania ha esposto le attività della comunità di  accoglienza di Marore sottolineando che la politica deve dare risposte a situazioni di disagio sociale dovute a povertà, perdita del lavoro, problemi psichiatrici e di tossicodipendenza. La Caritas San Lazzaro ha focalizzato l'aumento di situazioni di estremo disagio e povertà in quartiere.

Suor Eva Ivacson
, responsabile dell'Istituto del Buon Pastore ha parlato dell'attività di accoglienza per donne vittime di tratta denunciando la piaga delle 'schiave' costrette a prostituirsi in strada, anche nel quartiere Lubiana, in via Zarotto, in via Sidoli, oltre che lungo la Via Emilia Est. Negli ultimi anni l'Istituto ha ospitato anche donne vittime di violenza domestica, con problemi psichiatrici, ragazze abbandonate dai genitori adottivi. "A Parma negli ultimi anni è difficile regolarizzare le ragazze vittime di tratta tramite l'articolo 18 della Legge Bossi-Fini. Vedere l'immigrazione solo come un problema non facilita i percorsi per l'ottenimento del permesso di soggiorno e per la ricerca di un lavoro. Siamo in rete con le altre case d'accoglienza di Parma e partecipiamo al tavolo comunale sulla tratta di essere umani voluto dall'Assessore Lorenzo Lasagna, ora stiamo lavorando sulla formazione".

Michele Conti dell'Associazione Klinefelter di Parma ha sollecitato sulla sindrome Klinefelter, una malattia genetica che, pur se considerata malattia rara, colpisce tantissimi uomini. In molti casi la malattia, che porta a gravi disagi fisici e psicologici, non viene diagnosticata per mancanza di informazioni: sarebbero necessari incontri informativi per i medici di famiglia e la cittadinanza. E' stato più che altro un incontro informativo per il Consiglio di quartiere: la risposta della politica è stata una semplice presa d'atto. I consiglieri presenti, Vanna Romei di Alleanza Nazionale, Mario Barantani del Pd e Filippo Bianchini di Impegno per Parma, si sono trovati però concordi nel confermare la necessità di installare telecamere per la videosorveglianza in Largo Parri ed in Piazzale Lubiana, le zone considerate più a rischio.

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