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Cronaca

Edilpiovra, estorsioni a Parma: chiesti 12 anni per un artigiano

L'artigiano edili originario di Cutro è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso, secondo l'accusa nel 2002 effettuò alcune estorsioni, anche ai danni di un circolo privato di Parma

Il pm della procura antimafia di Bologna Marco Mescolini ha chiesto 12 anni di reclusione per N.S., 47 anni, artigiano edile originario di Cutro accusato, nell'ambito dell'operazione Edilpiovra, di associazione a delinquere di stampo mafioso, di incendio doloso aggravato da metodi mafiosi ad un bar di Reggio Emilia avvenuto il 6 novembre 2003 (un fatto che N.S. avrebbe organizzato, secondo l'accusa, ma che fu materialmente commesso da altri). Il processo si è svolto davanti al tribunale di Reggio Emilia.

L'imputato è accusato anche di tre estorsioni: una nei confronti del titolare dello stesso bar, le altre ai gestori di due circoli privati, uno a Reggio Emilia e uno a Parma, avvenute dalla fine del 2002 a febbraio 2003 e aggravate dall'uso di metodi mafiosi. La difesa ha chiesto l'assoluzione per tutti i capi di imputazione. Il collegio giudicante renderà nota la sentenza il 21 dicembre.

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