Manovra, il Comune parteciperà alla manifestazione contro i tagli
Dopo la presa di posizione del sindaco Vignali il 29 agosto l'amministrazione protesterà a Milano insieme ai comuni dell'Anci contro le decisioni del Governo. Fecci: "Pochi strumenti per salvare i servizi"
Il 29 agosto i sindaci di tutta Italia si ritroveranno a Milano per protestare contro la manovra economica del Governo, anche il Comune di Parma parteciperà alla mobilitazione. La manifestazione, promossa dall'Anci contro i tagli previsti agli enti locali. Il sindaco Pietro Vignali si era da subito espresso contro la manovra. Ora il Comune di Parma esprimerà anche pubblicamente la propria posizione. Fabio Fecci, vicepresidente vicario regionale Anci e assessore alla Sicurezza e decentramento, è stato delegato dal sindaco Pietro Vignali a partecipare alla mobilitazione nazionale.
"Faccio l'eco - commenta Fecci - di quanto ha detto il primo cittadino una settimana fa e di quanto riporta la stampa dal giorno dell' introduzione della manovra di assestamento: con i tagli previsti i Comuni avranno pochi strumenti per salvare i servizi. Le Amministrazioni comunali, tutte, ormai da anni garantiscono per conto dello Stato il welfare, i servizi educativi, l'assistenza, la promozione sportiva e la cultura, e in cambio sono sempre i più tartassati, da ogni manovra, di ogni colore politico, dal '99 ad oggi''.
Fecci conferma quanto scrive il Sole 24 Ore di oggi, e cioé che dal 2011 al 2014 le risorse per i Comuni saranno dimezzate, "ma il taglio va avanti da almeno dieci anni". "C'é da chiedersi che vantaggio ha il Governo a costringere i Comuni a chiudere gli asili" aggiunge, facendo poi una considerazione di merito sulla manovra: "I Comuni garantiscono servizi, mentre lo Stato accumula il debito. Questo basterebbe per chiedersi del perché di tanto accanimento da parte del potere centrale".
