rotate-mobile
Cronaca

Meningite, l'infettivologo Calzetti: "A Parma tra gli adulti 4 casi all'anno, se presa in tempo si può curare"

"Il vaccino non è obbligatorio per nessuna categoria professionale ma è solo consigliato"

Carlo Calzetti è infettivologo presso l'Unita Operativa malattie infettive ed epatologia dell'Ospedale Maggiore di Parma. A partire dal caso della maestra della scuola materna Mongolfiera, risultata positiva alla meningite da meningococco, abbiamo chiesto al medico come si sviluppa la malattia, qual'è il tasso di mortalità e quali sono stati gli ultimi casi nella nostra città. "La meningite è una malattia che presenta qualche caso, soprattutto nei mesi invernali, quando le persone stanno per molto tempo al chiuso. E' una malattia infettiva che si trasmette per via aerea: ci sono diversi portatori della malattia, che però possono essere anche portatori episodici, solo per alcuni giorni. Nelle sue forme batteriche la meningite si cura con una terapia antibiotica: per alcuni casi particolari - come per esempio quello della maestra della materna Mongolfiera - è prevista la profilassi per le persone che sono state a stretto contatto con la paziente. Se presa in tempo si può curare ma esiste ancora un tasso di mortalità per questa malattia: ci sono vaccini molto validi e io consiglio di vaccinarsi. La vaccinazione però non è obbligatoria per nessuna categoria professionale". Nel caso della materna Mongolfiera quindi la maestra, non vaccinata, non era obbligata a farlo. "Se la popolazione rispetta i consigli vaccinali è protetta. Per quanto riguarda gli adulti a Parma si registrano circa 4 casi all'anno: alcuni pazienti immunodepressi sono potenzialmente più a rischio meningite come i pazienti che hanno diverse patologie pregresse". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meningite, l'infettivologo Calzetti: "A Parma tra gli adulti 4 casi all'anno, se presa in tempo si può curare"

ParmaToday è in caricamento