Montanara, ricordate le vittime della tragedia di Linate
Commemorazione al parco "8 ottobre 2001" in occasione dell'anniversario del disastro aereo in cui morirono 118 persone. Tra queste 3 parmigiani: Andrea Campanini, Mario Rossi e Peppino Salati
A un anno di distanza dall’intitolazione del parco “8 ottobre 2001”, in largo Molinaretto (strada Montanara) in ricordo delle vittime dell’incidente aereo avvenuto all’aeroporto di Linate, è stata posata una corona di fiori nel nono anniversario della tragedia. Il disastro, il più grave avvenuto in Italia, provocò 118 vittime, tre delle quali erano parmigiani: Andrea Campanini, Mario Rossi e Peppino Salati.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore alla Toponomastica del Comune di Parma, Fabio Fecci, il presidente del quartiere Montanara, Ferdinando Orlandi, il presidente del Comitato, Paolo Pettinaroli, e i parenti delle vittime. Il Comitato "8 ottobre per non dimenticare", che unisce tutti i famigliari delle vittime, lavora attivamente per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza aerea. Con la collaborazione dei tanti Comuni che hanno avuto vittime tra i propri cittadini, il Comitato contribuisce a tenere alto il ricordo delle persone scomparse in quel tragico giorno, grazie anche all’intitolazione di luoghi pubblici.
Una tragedia costata la vita a 118 persone. Alle 8.10 dell’8 ottobre 2001, un McDonnell Douglas MD-87 della compagnia aerea SAS in fase di decollo entrò in collisione con un Cessna Citation entrato erroneamente in pista a causa della fitta nebbia. Dopo l'impatto, l'MD-87 non riuscì a completare la fase di decollo e si schiantò contro il deposito bagagli situato sul prolungamento della pista. L'urto e l'incendio successivamente sprigionatosi non lasciarono scampo agli occupanti di entrambi gli aeromobili, né a quattro addetti allo smistamento bagagli al lavoro nel deposito. Un quinto addetto ai bagagli si salvò, unico sopravvissuto al disastro: si tratta di Pasquale Padovano, ustionato sulla quasi totalità del corpo.
Linate, con il suo tragico tributo di sangue, nella storia dell’aviazione civile tra le collisioni al suolo nella storia è superata solo dal disastro di Tenerife, nel marzo del 1977, in cui perirono 335 persone.
“Quello di oggi - ha detto l’assessore Fabio Fecci - è un importante momento commemorativo: l’8 ottobre 2001 è una data da non dimenticare, che ha visto tre nostri concittadini rimanere vittime del più grave disastro aereo avvenuto in Italia. Con questo spirito e grazie a una fattiva collaborazione con il quartiere, il suo presidente e il Comitato "8 ottobre per non dimenticare", l’anno scorso abbiamo voluto intitolare questo parco in memoria di quella tragedia. Un modo per sensibilizzare anche l’opinione pubblica sul tema della sicurezza aerea”.