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Cronaca

Ritorna la Moto Befana: i centauri portano i doni in Pediatria

Inoltre, in memoria di Roberto Martinelli, medico scomparso e grande appassionato di moto, i bambini sono stati coinvolti in un concorso sul tema “La moto è…”. In premio una serie di modellini in scala di moto Guzzi

Anche quest’anno, il Club Moto Guzzi ha organizzato la Moto Befana che porterà ai bambini in ospedale doni e giochi, oltre a una rappresentanza dei motociclisti che, con i loro fantastici motori, faranno sognare i bambini nei reparti pediatrici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Giunta alla XIII° edizione, la Moto Befana del Club Moto Guzzi è una tradizione consolidata, molto attesa dai piccoli pazienti.

L’appuntamento è per giovedì 6 gennaio alle 10.30 nei reparti pediatrici dell’ospedale. Divisi in due gruppi i motociclisti si recheranno nel padiglione Pediatria  (nel viale centrale dell’ospedale, attiguo al cantiere del Nuovo Ospedale dei Bambini) e presso l’unità operativa di Pediatria e oncoematologia, all’8° piano dell’Ala Est (ingresso dal padiglione Centrale, ex Monoblocco).

L’appuntamento con i doni si arricchisce di un’iniziativa che ha coinvolto in prima persona i piccoli pazienti. In memoria di Roberto Martinelli, medico della struttura di Radioterapia e grande appassionato di moto, i bambini sono stati coinvolti in un concorso creativo sul tema “La moto è…”. Durante una semplice cerimonia, in programma alle 11 nel reparto di Pediatria e oncoematologia, saranno premiati i componimenti realizzati dai bambini e ragazzi ricoverati. Il concorso è proposto dal reparto di Pediatria e oncoematologia, insieme con il Club Moto Guzzi, la Scuola in Ospedale e il Progetto Giocamico.

“Per il secondo anno - spiega Giancarlo Izzi, direttore dell’unità operativa - vogliamo ricordare con semplicità e gioia un collega particolarmente caro, un medico che svolgeva la sua professione con passione, sensibilità d’animo e dolcezza, accompagnate da grande scienza e capacità operativa. Amante della montagna, appassionato di moto da sempre e artefice di questo importante momento di solidarietà che lega il Club Moto Guzzi e tutti i motociclisti ai bambini ricoverati in ospedale, dai neonati agli adolescenti”.

Il concorso raccoglie i loro pensieri, le loro immagini e le loro emozioni. Vuole essere un ricordo della particolare attenzione e sensibilità che Roberto Martinelli aveva verso i bambini, i quali trovavano il lui un medico sensibile e disponibile ad accompagnarli nel complesso e difficile percorso di cura di radioterapia che era necessario per la loro vita.

I componimenti saranno premiati con una serie di modellini in scala di moto Guzzi e altri gadgets offerti da sponsor motoristici, messi a disposizione dal Moto Club Guzzi e dalla famiglia Guareschi che lo gestisce.
 

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