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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

'Ndrangheta e slot machine: Femia resterà nel carcere di Parma

Si trova in via Burla Nicola Femia, ritenuto dagli inquirenti un boss della 'ndrangheta, arrestato nell'ambito dell'inchiesta 'Black Monkey'. Parlò di 'sparare in bocca' al giornalista Giovanni Tizian. Il Gip ha confermato il carcere

Si trova in stato di detenzione nel carcere di via Burla a Parma Nicola Femia, ritenuto dagli inquirenti un boss della 'ndrangheta, arrestato mercoledì nell'ambito dell'inchiesta 'Black Monkey' che ha fatto scattare le manette per 19 persone in tutta Italia. L'indagine, condotta dalla Dia di Bologna, ha permesso di scoperchiare un sistema illegale di videoslot e giochi illegali on line, che sarebbe stato gestito direttamente da uomini legati all' 'ndrangheta.

Tra le perquisizioni anche quelle nei confronti di un circolo di Parma dove sarebbero state installate le slot machine gestite dalla 'ndrangheta. Il titolare è indagato. Dalle intercettazioni ambientali si ricava che Femia è uno dei due interlocutori nella telefonata dove si parla di "sparare in bocca" al giornalista antimafia di Modena Giovanni Tizian. Stamattina si è svolto l'interrogatorio di garanzia nel carcere di via Burla: per il Gip di Bologna Femia dovrà restare in carcere. Il difensore, Fausto Bruzzese, non ha presentato istanze. "Nicola Femia - ha detto l'avvocato - ha risposto alle domande del giudice delegato. Ha chiarito la propria posizione evidenziando aspetti non tenuti in adeguata considerazione. Si è riservato di rispondere più compiutamente al pubblico ministero".

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