Neve in città. Tangenziale Nord, scontro in via Rastelli. Traffico per l'A1
Nevicate fino alle 23 poi una brusca diminuzione delle temperature fino a - 8°. Strade sgombre grazie all'attività preventiva dei mezzi spargisale e al passaggio delle auto. Resta la coda verso le autostrade
Aggiornamento ore 19: nevica a Parma e il servizio meteo conferma la possibilità di deboli nevicate fino alle 23, quindi una brusca diminuzione delle temperature fino a -6°/8°. La nevicata attualmente non sta creando problemi con le strade sgombre grazie all’attività preventiva dei mezzi spargisale e al passaggio delle auto.
Un tamponamento sulla tangenziale nord di competenza Anas all’uscita di via Rastelli, per cause al momento sconosciute e che quindi potrebbero anche non dipendere dal ghiaccio, sta provocando forti disagi in direzione Milano. Inoltre è chiusa l’autostrada da Bologna a Firenze, con i mezzi pesanti che sono fatti uscire a Piacenza. Anche questo potrebbe peggiorare la situazione del traffico nelle nostre zone.
Il grande freddo che arriva dal nord Europa continua a stringere Parma e provincia nella morsa del gelo. Insieme al ghiaccio ora il pericolo è rappresentato anche dalla neve che sta già cadendo sui rilievi e sui passi dell'Appennino e che nelle prossime ore potrebbe raggiungere le pianure e il centro città.
Nevica sull'A15 della Cisa tra il casello di Fornovo (Km. 22+600) e l'interconnessione con l'A12 Genova-Livorno (Km. 100+600) in entrambe le direzioni. La nevicata è particolarmente intensa ed è fatto obbligo di catene a bordo per tutto il tratto autostradale.
DAL COMUNE
Il servizio meteo conferma la possibilità di neve dalle 11 fino alle 20 e successive gelate. Al momento sono state ultimate tutte le attività di spargimento sale e calcio cloruro, e anche le operazioni manuali di spargimento di cloruro di sodio davanti alle scuole, sui marciapiedi, alle fermate dei bus e lungo le piste ciclabili.
Nella notte la temperatura è rimasta costantemente tra i -8,3° e i -5 ° delle prime ore della mattinata. Durante la nottata sono state sparse 124 tonnellate di cloruro di sodio e 62 tonnellate di calcio cloruro per evitare il più possibile che i pochi centimetri di neve previsti si trasformino, con le temperature rigide, in un’insidiosa lastra di ghiaccio.