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Appennino Parmense 'mbiancato: prima neve al Tomarlo e a Prato Spilla 

Prima nevicata nel parmense a metà ottobre. I primi fiocchi sono scesi sul nostro Appennino, nella zona del Monte Caio, a Pratospilla e al Lago Santo, Inviateci le vostre immagini a parmatoday@citynews.it 

Prima nevicata nel parmense a metà ottobre. I primi fiocchi sono scesi sul nostro Appennino, nella zona del Monte Caio, a Pratospilla e al Lago Santo, Inviateci le vostre immagini a parmatoday@citynews.it 

LA SITUAZIONE - E’ nevicato al Passo del Tomarlo e a Prato Spilla, e per la Provincia non è una buona notizia: per l’ente di Piazza della Pace la neve porta un impegno economico, di personale e  di mezzi. Lo sa bene il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli: “La Provincia riparte col Piano neve: cercheremo di garantire la percorribilità delle strade, pur con tutte le difficoltà, che purtroppo sono cresciute dall’anno scorso – spiega -  L’inverno passato lo sgombro neve è costato 2 milioni e 300 mila euro. La preoccupazione è che, con la situazione ammalorata di molte strade, la neve possa peggiorare ulteriormente la situazione di molte strade di montagna.”

IL PIANO NEVE DELLA PROVINCIA - Le attività di sgombero neve e spargimento mezzi disgelanti sulle strade provinciali è realizzato in outsourcing mediante affidamento a 94 ditte esterne con una rilevante flotta di mezzi ed attrezzature:  133 mezzi per lo sgombro neve e 94 mezzi per lo spargimento del sale.

I 1.365 km della rete stradale della Provincia sono stati suddivisi in  116 tronchi di servizio di sgombro neve (lunghezza media km/tronco 11,70) e n. 84 tronchi di servizio spargimento sali  (lunghezza media km/tronco 16,20). I tronchi-sale sono più lunghi dei tronchi-neve per il fatto che la velocità della passata è maggiore per il sale che non per la neve.

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52 sono i punti (distribuiti sull'intero reticolo stradale) per lo stoccaggio del sale a disposizione delle ditte che effettuano  lo spargimento.
Il rifornimento dei magazzini viene effettuato direttamente dai  fornitori abilitati dalla Provincia e le Ditte affidatarie del servizio hanno l’obbligo, in caso di necessità, di provvedere direttamente alla fornitura del sale.
 
Da contratto, l'attività di sgombero viene svolta quando lo spessore del manto nevoso risulta superiore a 5  centimetri. Il servizio di sgombro neve viene governato e controllato dal personale del servizio Viabilità, e che durante le fasi acute interviene per la gestione delle emergenze  (blocco dei mezzi sulla carreggiata ecc., incidenti ecc.) o con interventi diretti a supporto delle ditte esterne per lo  sgombero neve sui passi appenninici mediante l'uso dei  3 mezzi Turboneve di proprietà provinciale.

Per migliorare la gestione del servizio, sono stati installati su ogni mezzo dedicato al servizio di sgombro neve e spargimento sali di dispositivi di localizzazione che utilizzano il sistema satellitare GPS (Global Positioning Sistem) e che permetteranno in tempo reale di rilevare indicazioni necessarie a  monitorare la flotta dei mezzi che effettuano il servizio.

L’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve, che il Codice della strada considera equivalenti, è indicato dal segnale blu rotondo raffigurante una gomma che monta le catene.

Nel territorio della  Provincia di Parma vige l’ ordinanza che rende obbligatorio avere catene a bordo o pneumatici da neve  per il periodo compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile di ogni anno, nelle seguenti strade Provinciali:
 
SP 308R “di Fondovalle Taro”,  
SP 523R “del Colle di Cento   Croci”,  
SP 19 “del Manubiola”,  
SP 20 “del Bratello”,  
SP 104 “Cassio – Selva del Bocchetto”,  
SP 114 “di Valbona”,  
SP 3 “di Bedonia e Borgonovo” (Passo del Bocco),  
SP 24 “di Tornolo”,  
SP 359R “di Salsomaggiore e Bardi” nel tratto da Salsomaggiore Terme (Km 11+614) a  Bedonia, 
SP 665R “Massese” nel tratto da Langhirano ( 23+350) al passo del Lagastrello.

Tuttavia, anche dove non vige l’obbligo la polizia stradale può comunque effettuare controlli per verificare che le condizioni e l’equipaggiamento dell’auto siano in regola con le normative e non vi difetti o irregolarità tali da mettere in pericolo se stessi e gli altri.

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