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Cronaca

No Tav: parmigiani in Val Susa al presidio contro l'altà velocità

Hanno trascorso alcune notti in Val Clarea, alla Maddalena, per portare la loro solidarietà agli abitanti della valle che si oppongono al progetto del Treno ad Alta Velocità sulla linea Torino-Lione

Tra le tante persone che stanno prendendo parte alle proteste in Val di Susa contro l'inizio dei lavori della linea TAV, Treno ad Alta Velocità anche alcuni parmigiani che hanno trascorso diverse notti insieme agli abitanti della valle ed ai numerosi attivisti che da giorni stanno partecipando al presidio permanente nell'area della Maddalena, sopra l'abitato di Chiomonte. Da Parma alla Val Susa i chilometri sono tanti ma la rete della solidarietà a volte è più forte della distanza.

"Abbiamo trascorso in Val Susa il fine settimana. Siamo partiti un giorno in cui ho smesso di lavorare presto e poi siamo ritornati in tempo per recarci al lavoro lunedì mattina a Parma: le ore di sonno non sono state molte ma la soddisfazione di aver vissuto questa esperienza ci ha ripagati. Anche a Parma siamo impegnati in mobilitazioni ambientaliste, per esempio in quella contro l'inceneritore".

"Chi si sta mobilitando contro la TAV ha solo a cuore il futuro del proprio territorio di montagna, dove vive da sempre e dove, in molti casi, vivevano i genitori e i nonni. Ci sono gli abitanti della Val Susa, donne, uomini, bambini, tanti anziani e vecchie signore che preparano i pasti per tutti: l'accoglienza è stata molto positiva così come il confronto con le persone al presidio, con gli abitanti della valle. Per loro non è accettabile assistere alla costruzione di un'opera così devastante dal punto di vista ambientale e di spreco di denaro pubblico".
 

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