rotate-mobile
Cronaca Centro / Via Giuseppe Verdi

Omaggio a Bertolucci, Lagazzi: "Sottovalutato un grande del '900"

Nel corso di un incontro presso la Camera di Commercio, dopo il cortometraggio degli studenti del Liceo Bertolucci e un reading musicale con Luisa Pecchi, proiettato "La nazione Parma" di Martinelli, con un commento di Lagazzi

Un incontro per parlare di Attilio Bertolucci, a cento anni dalla nascita, quello tenutosi nella sala Aurea Parma, in un fine settimana di eventi a lui dedicati tra teatro, musica e versi. Proprio la sua poesia, quella che parte da piccoli dettagli della realtà della vita quotidiana resi in versi, è quella che giovani del liceo Bertolucci hanno ritrovato tra i sentieri di Casarola, racchiudendo, in un video di sei minuti, un omaggio a uno dei personaggi più significativi nel panorama del Novecento letterario.

Dopo le melodie di Luisa Pecchi, nel reading con viola concluso con i versi di "Ti prego lasciami andare" di Alda Merini, protagonista dell'incontro il cortometraggio "La nazione Parma per Attilio Bertolucci", di Giovanni Martinelli. Le espressioni del viso, la pacatezza nei modi e un sorriso sotto l'inseparabile cappello bianco una delle immagini ricorrenti del film, che passava da stralci di interviste a immagini dell'Appennino. Finestre su momenti di vita quotidiana tra l'allevamento del bestiame e la raccolta del grano risalenti agli anni Cinquanta, attraverso i filmati in 8mm forniti da Giancarlo Ilari, la cui voce accompagna  attraverso i versi del poeta molti dei luoghi divenuti oggetto d'ispirazione.

Contributo prezioso per rendere onore a uno dei poeti più importanti del Novecento, secondo il critico Paolo Lagazzi. "Proprio la pluralità di registri del film di Martinelli è la chiave che più si adatta a Bertolucci. La sua poesia è dentro al movimento della vita, ecco perchè cambia in continuazione gli angoli prospettici, sa creare delle difrazioni sentimentali, sfaccettature emozionali per cogliere il mistero dell'essere. La sua poesia è un passaggio continuo e inarrestabile dalla realtà al sogno. Non posso spiegare in due parole cosa è stato per me Attilio. Certo è che per chi come me ama le sue poesie, dormire in quella casa, nella stanza con i fiori decorati dagli imbianchini pittori era una sensazione indescrivibile, sono spazi concreti ma dilatati dalla poesia. La capacità di Bertolucci è quella di dare un respiro intimo anche a piccole cose, dove anche gli istanti più umili diventano fonte di stupore". E in merito alla polemica innescata da chi avrebbe definito sopravvalutata l'importanza letteraria data a Bertolucci per la progettazione di una due giorni di iniziative ed eventi, Lagazzi risponde così: "Insenstato e ingiusto fare hit parade, davanti a una delle figure maggiormente incisive nel panorama del Novecento".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omaggio a Bertolucci, Lagazzi: "Sottovalutato un grande del '900"

ParmaToday è in caricamento