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Cronaca

'Fate schifo, vergognatevi': insulti omofobi all'Ottavo Colore. E loro lanciano #nonsononormaleperchè

Una telefonata di insulti omofobi diretti agli aderenti dell'Associazione L'Ottavo Colore è stata lo spunto per lanciare una campagna sui social network per rivendicare il diritto "ad essere diversi" e per opporsi alla violenza dell'omofobia

Una telefonata di insulti omofobi diretti agli aderenti dell'Associazione L'Ottavo Colore è stata lo spunto per lanciare una campagna sui social network per rivendicare il diritto "ad essere diversi" e per opporsi alla violenza dell'omofobia. 

LA NOTA DELL'OTTAVO COLORE - "Qual è la vostra anormalità? Raccontarcelo tramite una foto, un video o un frase è condividi con l'hashtag #nonsononormaleperchè. La campagna “nonsononormaleperchè” è la nostra risposta all'invito a “normalizzarsi” che ci è stato “gentilmente” rivolto da una telefonatrice tanto coraggiosa quanto anonima. Il 19 febbraio 2015, infatti, abbiamo ricevuto una telefonata anonima da una signora che rivolgeva vari insulti ai membri della nostra associazione, L’Ottavo Colore di Parma, tra cui “mi fate schifo” e “vergognatevi” concludendo poi con un perentorio: “Normalizzatevi!”. 
La telefonata e le espressioni utilizzate contro i membri dell'associazione sono una perfetta dimostrazione dell'ottusità eterosessista, eteronormativa e omofoba, che sottintende l’esistenza di una presunta “normalità” a cui la società deve conformarsi e di una speculare anormalità per tutti coloro che non rientrano in quegli schemi, per questo considerati malati da curare e da condurre forzatamente sulla via della normalità. Noi ci opponiamo a questa mentalità e rivendichiamo il nostro diritto ad essere diversi, o meglio, a “non essere normali”. Perché tutti, ma proprio tutti, abbiamo qualcosa che in fondo ci rende diversi dagli altri e “anormali” in modo unico e speciale. Se anche tu la pensi come noi posta una foto, un video o una frase con l’hashtag “nonsononormaleperchè” e una breve descrizione. Insieme al lancio della campagna “nonsononormaleperchè” oggi (2 marzo 2015) Valeria Savazzi, la nostra presidente, ha depositato una denuncia-querala contro ignoti presso il tribunale di Parma con l’aiuto dell’avvocata Eleonora Soresini, affinché si possano svolgere investigazioni per ricercare ed individuare tutti coloro che saranno ritenuti responsabili per i fatti sopra esposti e che allo stato attuale risultano essere ignoti. Non abbasseremo la testa. Nessuno può permettersi d’insultare e rimane impunito. Noi ci vogliamo provare e voi?

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