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Cronaca Centro / Parco Falcone e Borsellino

Parco Falcone Borsellino, proteste per il cambio del nome

Ha scatenato polemiche il cambio di intitolazione del Parco a favore di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello

La scelta dell'amministrazione comunale di Parma di cambiare l'intitolazione di un parco a Falcone e Borsellino a favore di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini ha scatenato le proteste del Pd e del Popolo Viola. A entrambi non è bastata neanche la promessa di dedicare ai due magistrati uccisi dalla mafia due viali in via di completamento nell'area della stazione. Una nuova polemica che si inserisce del difficilissimo momento del sindaco Pietro Vignali, attaccato per l'inchiesta giudiziaria sulle presunte tangenti che coinvolge due alti dirigenti e che hanno portato a dimissioni in giunta.

Niente contro Sandra e Raimondo, hanno precisato Matteo Caselli e Caterina Bonetti del Pd, ma "com'é possibile paragonare, nella titolazione di un'area così importante, due eroi nazionali a una coppia di attori comici, per quanto stimati e apprezzati dal pubblico?". E hanno rilanciato chiedendo intitolazioni "più consone", come Angelo Vassallo, Enzo Biagi, Harvey Milk o Mirka Polizzi, "vero simbolo della Resistenza a Parma". Per il Popolo Viola, la scelta della giunta (che dovrà essere ratificata a fine mese con una delibera) "é un'offesa indigeribile e inaccettabile". E non c'é fiducia nemmeno nell'intitolazione futura: "Siamo abituati a promesse propagandistiche di facciata a cui poi non segue alcun tipo di veridicità", hanno attaccato gli attivisti, tornando a chiedere le dimissioni di Vignali.

Ieri pomeriggio è arrivata anche la risposta dell'Assessore alla Toponomastica Fabio Fecci sulla richiesta del consiglieri del Pd di intitolare una via della città a personaggi come Mirka Polizzi e Mario Tommasini. "Non esisteva un parco dedicato a Falcone e Borsellino. Il parco di via Mantova dal 2007, come dimostra la delibera n. 757/40 del 17.05.2007, non era più dedicato ai due giudici. In quell’atto infatti le due parti del parco, da viale Barilla a via Mantova, vennero unificate in parco Eridania. Dopo alcune dichiarazioni pubbliche che mi sono state riferite da parte dei famigliari della Polizzi, potrebbe essere superata l’idea di una intitolazione di una via così come da me stesso annunciato all’indomani della morte della partigiana".

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