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Cronaca

Parma, svolta export per officine bonaccini con la partnership di co.mark

Parma, segno positivo nell'export per le PMI che puntano su prodotti di nicchia e sull'approccio strategico ai mercati esteri. Ne è esempio Officine Bonaccini, storica azienda di ricambi per macchine movimento terra, che con la partnership commerciale di Co.Mark, società di servizi di temporary management in outsourcing, è riuscita a inserirsi con successo nei mercati di Russia e Regno Unito.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Svolta export per la storica azienda di Parma Officine Bonaccini, fondata sessant'anni fa da Renzo Bonaccini per rispondere alle prime richieste di ricambi per macchine movimento terra nell'Italia post bellica. Oggi per reagire alle difficoltà poste dal mercato interno, sempre più frammentato e complesso da seguire in termini di volumi, l'Azienda ha scelto la strada dei mercati esteri e ha avviato una partnership commerciale con Co.Mark, società di servizi di temporary management in outsourcing per l'internazionalizzazione delle PMI. A un anno dal suo sbarco in Europa, mette a bilancio commesse da Russia e Regno Unito, oltre a una rete di contatti ben avviati.

«Avevamo bisogno di professionisti che ci aiutassero a costruire una strategia commerciale dedicata all'estero a partire da zero» dichiara Maria Bonaccini, che dal 1993 lavora in azienda insieme al padre Marco. «Perciò ci siamo affidati alla formula dell'outsourcing in affiancamento alla nostra struttura commerciale».

Le Officine Bonaccini puntano su un prodotto di nicchia destinato a una specifica fetta di mercato, costituita da centri di assistenza e negozi di ricambi. L'Azienda può vantare la certificazione Hardox Wearparts, il network internazionale delle aziende che realizzano prodotti utilizzando le lamiere antiusura Hardox.

Tra i Paesi più ricettivi, Regno Unito, Russia e Germania: «Questi tre mercati rappresentano bacini preferenziali per la forte presenza di "prospect", cioè di potenziali clienti interessati al prodotto» spiega Thea Sicilia, l'export specialist di Co.Mark alla quale è stato affidato il compito di internazionalizzare i prodotti Bonaccini. «Bisogna considerare anche il fatto che in questi Paesi l'industria delle costruzioni e quella estrattivo-mineraria sono in crescita».

l'Azienda in numeri

1946: fondazione

2002: conseguimento della certificazione Hardox Wearparts

12: i dipendenti

2.500.000 di euro: il fatturato

80.000 euro: le prime commesse estere

Co.Mark nasce a Bergamo nel 1998 come studio di consulenza professionale nel campo dei servizi di temporary management per la ricerca di clienti e la creazione di reti commerciali all'estero, applicando un modello ideato dal suo fondatore Massimo Lentsch per la misurazione e condivisione con l'azienda cliente dei risultati ottenuti. Leader tra le società di consulenza nel settore delle PMI, attualmente ha una squadra di oltre 60 Export Specialist che operano in tutto il Centro e Nord Italia, 4 Centri Co.Mark Network attivi in Toscana, Umbria, Abruzzo e Lazio, un portafoglio clienti attivi di quasi 1000 aziende con una percentuale di successi e un indice di fedeltà molto alti. Co.Mark offre anche consulenza alla grande impresa e servizi a sostegno delle associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale. È inoltre partner dell'ICE con il quale organizza road show in tutta Italia. Per info www.comarkspa.it

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