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Cronaca

Parmalat, Marco Reboa resta: 'La decisione del Tribunale non è efficace"

Reboa resta nonostante il decreto del Tribunale di Parma. Il Cda ha "esaminato autorevoli pareri legali che hanno confermato che il decreto emesso dal Tribunale di Parma non è efficace"

Marco Reboa resta nel Cda di Parmalat nonostante il decreto del Tribunale di Parma che ne aveva chiesto la rimozione a causa del comportamento tenuto nel corso del procedimento di acquisizione di Lag da Lactalis. Il Cda del gruppo di Collecchio, si legge in una nota, ha ''esaminato autorevoli pareri legali che hanno confermato che il decreto emesso dal Tribunale di Parma in data 11 novembre 2013 nella procedura di cui all'art. 2409 cod. civ. non è efficace, pendendo il relativo reclamo innanzi alla Corte d'Appello competente''. Con il decreto il Tribunale di Parma aveva chiesto la rimozione di Reboa dal cda per via delle gravi irregolarità di cui - a detta dei giudici - si era macchiato, favorendo l'interesse di Lactalis a scapito di quello di Parmalat. Tra i fatti imputati a Reboa anche l'alterazione di due verbali del comitato parti correlate, di cui era presidente, comportamento che il Tribunale di Parma ha ritenuto idoneo a integrare la fattispecie del reato di ostacolo all'autorità di vigilanza ai danni della Consob, che quegli atti aveva richiesto. 

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