Pasimafi: revocati i domiciliari a Ugo e Marcello Grondelli
Attenuazione della misura cautelare per Giuseppe Vannucci: dai domiciliari all'obbligo di firma
I giudici del Tribunale del Riesame di Bologna hanno deciso di revocare gli arresti domiciliari per Ugo e Marcello Grondelli, padre e figlio, imprenditori accusati di corruzione nell'ambito della maxi inchiesta denominata Pasimafi: secondo l'accusa un giro di tangenti e favori che ha sconvolto il mondo della sanità parmigiana e non solo. Gli avvocati di Ugo e Marcello, rispettivamente Luigi de Giorgi e Daniele Carra, avevano fatto le richieste presso il Riesame per la revoca della misura cautelare, puntando sull'assenza del pericolo di reiterazione del reato e dell'inquinamento delle prove. Per l'imprenditore Giuseppe Vannucci invece i domiciliari sono caduti ma resta l'obbligo di firma: il Gip di Parma Maria Cristina Sarli, con il parere favorevole del Pm Amara, ha deciso infatti l'attenuazione della misura cautelare. Marcello Grondelli, amministratore delegati della Spindial, si è dimesso dopo lo scandalo: è accusato di concorso in corruzione insieme al padre Ugo, considerato dagli inquirenti come amministratore di fatto dell'azienda di Lemignano, produttrice di dispositivi medici..