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Cronaca Pablo / Viale Piacenza

Olga, pensionata 66enne vive da mesi senz'acqua. E ha lo sfratto: "Riempio ogni giorno le taniche"

Vivere da mesi senz'acqua, non riuscendo a pagare l'afffitto con una pensione di 500 euro in una casa popolare a rischio sfratto con un marito molto malato. Questa la storia di Olga, parmigiana di 66 anni, che rischia di dover lasciare la sua casa di viale Piacenza

Vivere da mesi senz'acqua, non riuscendo a pagare l'afffitto con una pensione di 500 euro in una casa popolare a rischio sfratto con un marito molto malato. Questa la storia di Olga, parmigiana di 66 anni, che rischia di dover lasciare la sua casa di viale Piacenza per difficoltà economiche che non le hanno consentito di ripianare i debiti con Iren e con Acer. Difficoltà acuite dalla presenza in casa, per tre anni, della figlia e delle due nipoti minorenni, con una maggiorazione nel canone d'affitto che non è stata versata regolarmente, accumulando un debito ingente che Olga e suo marito con la sola pensione non sono in grado di ripianare.

"Sono disperata, non so più come fare, ho venduto tutto ciò che avevo, persino i pochi monili che mi restavano come ricordo di mia madre, ma non è servito a nulla. Tutti mi hanno voltato le spalle e ciò che mi fa più male è l'indifferenza. Grazie a due amici di mio marito che hanno una piccola casa a Cervara  ogni sera riempiamo qualche tanica d'acqua e la portiamo a casa, alla nostra età ci laviamo nelle tinozze come un tempo, si può vivere così? Mio marito è malato, ha avuto un tumore nel '74, ha subito diverse operazioni e ha avuto un ictus, ora ha anche problemi alla prostata. Ogni mese spendiamo più di 50 euro per alcune delle sue medicine che non sono esenti, non sappiamo più come fare".

Una situazione disperata quella di Olga e di suo marito, che hanno provato a chiedere aiuto attraverso gli assistenti sociali all'assessore al Welfare Laura Rossi ma, secondo quanto sostengono, non sarebbero mai stati ricevuti. Per Olga l'unica speranza sarebbe quella di poter ottenere un prestito per poter pagare una parte del debito ad Acer e dilazionare il resto con una maggiorazione mensile al canone d'affitto scongiurando lo sfratto prima dell'incontro con il giudice previsto per il 5 novembre. "Faccio appello all'assessore Rossi affinchè mi possa aiutare, io e mio marito siamo disperati".

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE ROSSI: "ParmaToday Redazione @Parmatoday Mi sono informata rispetto alla situazione della signora Olga che, come spesso succede, è molto più complessa di come viene rappresentata e ai servizi mancano elementi fondamentali per poter costruire un progetto di aiuto. Ho verificato che la signora sta davvero vivendo un momento drammatico e quindi la invito a rivolgersi al polo di via Marchesi e a presentarsi agli appuntamenti. Faremo il possibile, nonostante le nostre rigide regole, per cercare di riallacciare almeno l’acqua e affrontare il problema sfratto. Incontrerò volentieri la signora Olga dopo il passaggio dai servizi". 

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