rotate-mobile
Cronaca

Pesta la moglie incinta con calci e testate, in casa aveva una pistola carica: 40enne condannato

Dopo mesi di botte e violenze psicologiche la moglie ha trovato in casa l'arma e lo ha denunciato: condannato a 2 anni e 8 mesi

Ha avuto il coraggio di denunciarlo solo dopo aver trovato in casa una pistola Browning carica. Una donna di circa 40 anni è stata vittima delle violenze del marito per anni: calci, testate, pestaggi violenti ed anche il tentatico di colpirla con una mazza da baseball. La donna ha sopportato tutto: gli abusi erano iniziati già nel periodo in cui erano fidanzati. Poi è venuto il matrimonio ed i figli. La picchia anche quando è incinta del primo figlio, poi altre volte con sempre più violenza. Oltre alle botte anche le pressioni psicologiche: "Io mi uccido" le diceva per condizionare il suo comportamento ed aveva anche fatto trovare alla donna un cappio in bagno. Nel mese di ottobre del 2018 la donna lo ha denunciato: ieri l'uomo è stato condannato a 2 anni e 8 mesi per maltrattamenti, porto abusivo di armi, ricettazione e detenzione abusiva di cartucce. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pesta la moglie incinta con calci e testate, in casa aveva una pistola carica: 40enne condannato

ParmaToday è in caricamento