rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Polesine Parmense

Piena del Po: evacuati i residenti nelle aree golenali. Prosegue l'allerta

I Comuni rivieraschi, coordinati dalle Prefetture stanno procedendo ad attuare le ordinanze di evacuazione e trasferire in via precauzionale i 1.122 cittadini residenti in aree golenali a rischio allagamento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara

Si è riunito oggi a Bologna presso l’Agenzia regionale di protezione civile il Centro regionale per il coordinamento tecnico idraulico del fiume Po, per valutare l’evoluzione del nuovo passaggio della piena del Po nel tratto emiliano e fare il punto della situazione nei territori interessati  a seguito della ripresa delle intense precipitazioni nel Nord Italia.

Presenti i rappresentanti di Regione (Protezione Civile, sanità, Servizi Difesa del Suolo e Geologico), AIPO, ARPA, Direzione nazionale Dighe, Vigili del  Fuoco, Corpo Forestale, Direzione marittima regionale, URBER (Unione regionale delle bonifiche). 

Aggiornamenti sull’ondata di piena. Sulla base dei dati forniti da AIPO, l’ondata di piena di livello 3 (criticità elevata) transiterà nel pomeriggio di oggi 17 novembre da Piacenza con valori stimati intorno ai 7,55 m, nella giornata di domani mattina 18 novembre è previsto il passaggio da Casalmaggiore nel cremonese  e a Boretto (RE) nel pomeriggio con valori comunque inferiori ai livelli raggiunti nelle piene storiche in Emilia nel 2000 e nel 2002.

Sulla base delle disposizioni fornite dall’Agenzia regionale di protezione civile, i Comuni rivieraschi, coordinati dalle Prefetture stanno procedendo ad attuare le ordinanze di evacuazione e trasferire in via precauzionale i 1.122 cittadini residenti in aree golenali a rischio allagamento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara. Dai dati forniti oggi durante la riunione in Regione risulta che 598 sono le persone già evacuate, altre 524 sono in attesa di essere trasferite o in corso di trasferimento.

 Le operazioni di evacuazione si stanno svolgendo regolarmente, i cittadini hanno trovato ospitalità presso amici e parenti e in parte saranno alloggiati presso alberghi e strutture messe a disposizione dai Comuni. “La Regione, tramite l’Agenzia regionale di Protezione Civile –ha dichiarato il direttore Maurizio Mainetti – è pronta a mettere a disposizione risorse finanziarie per dare adeguato supporto alle amministrazioni comunali per l’assistenza alla popolazione e se necessario mezzi e attrezzature per fronteggiare l’emergenza in corso”.

Il servizio di piena centrale e le strutture territoriali di AIPo sono impegnati nelle attività di previsione e monitoraggio e proseguono la vigilanza e il controllo delle arginature e delle opere idrauliche, con la collaborazione degli enti locali e dei volontari di protezione civile. Da venerdi scorso oltre 400 volontari di protezione civile attrezzati sono al lavoro nei comuni lungo l’asta del Po per interventi di monitoraggio e interventi di rialzo arginale. 

L’Assessorato regionale alla sanità (settori del 118, Igiene pubblica e veterinaria) sta seguendo, in raccordo con le strutture operative locali, la situazione relativa alle necessità delle persone e anche alle problematiche legate alla presenza di allevamenti in aree golenali. Al lavoro anche i servizi tecnici di bacino della Regione che hanno realizzato interventi di somma urgenza in alcune aree del piacentino per opere di difesa spondale. 

Situazione del tempo e previsioni. Il centro funzionale di ARPA Emilia-Romagna ha registrato a partire da sabato livelli di precipitazione sull’Appennino emiliano in media sui 100-150 mm, con picchi di oltre 250 mm, nella giornata di oggi sono attese precipitazioni di moderata intesnità sui rilievi che dovrebbero esaurirsi in serata. 

Le allerte di protezione civile. L’Agenzia regionale di protezione civile mantiene attivi gli  stati di allarme per piena emessi nei giorni scorsi  nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara. Il centro regionale per il coordinamento tecnico e idraulico del fiume Po resta attivo e continuerà a tenere monitorata la situazione fino al deflusso del colmo di piena in Adriatico. Al riguardo è alta in questi giorni la vigilanza della Direzione marittima regionale che ha trasmesso avvisi alle Capitanerie e ai pescatori per la presenza in mare di materiali trasportati dalla piena che potrebbero creare ostacoli alla navigazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piena del Po: evacuati i residenti nelle aree golenali. Prosegue l'allerta

ParmaToday è in caricamento