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Cronaca

Pizzarotti su migranti: "Serve un’organizzazione in grado di respingere chi deve essere respinto"

I vecchi Cie (Centri di identificazione ed espulsione) hanno fallito -scrive Pizzarotti su Facebook- la grande aggregazione di migranti ha fallito, come non si è dimostrato efficace il modello dei prefetti.  L’ho ribadito in ogni modo, è una questione politica che porto avanti da mesi: serve un’organizzazione in grado di respingere chi deve essere respinto, in breve tempo e con nuovi accordi bilaterali tra il governo italiano e i paesi di origine, e soprattutto serve un iter obbligatorio e standard, che preveda non solo l’accompagnamento dei rifugiati in attività lavorative e nell’apprendimento della lingua, ma anche nella conoscenza della cultura dei Paesi ospitanti, nell’integrazione scolastica e sociale. Come stiamo cercando di fare da anni a #Parma. Altrimenti la mancata integrazione si trasforma in gestione della sicurezza e delle emergenze nelle nostre città.  Il Ministro degli Interni intende ridiscutere il piano migranti. Bene, come sindaci attenderemo la fase interlocutoria e poi giudicheremo. È un passo avanti che auspicavo da tempo". 

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