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Cronaca

Pizzarotti: "Scuola? Servono idee chiare e lezioni in presenza"

Il messaggio del sindaco su Facebook: "L'Italia si gioca credibilità"

"La ripartenza vera dell’apparato scolastico è la grande scommessa del nostro Paese, insieme ovviamente alla redistribuzione degli investimenti che serviranno per rilanciare l’Italia come sistema Paese, credibile agli occhi dell’Europa e del mondo". Lo scrive il sindaco di Parma Federico Pizzarotti su Facebook. "Sulla scuola l’Italia si gioca la sua credibilità. Sulla scuola noi sindaci, che ogni giorno siamo a stretto contatto con le famiglie e i genitori, chiediamo al più presto chiarezza e risposte. Abbiamo bisogno di organizzarci per settembre, ma lo possiamo fare se governo e Regioni riusciranno a mettersi d’accordo sulle linee guida".

"E' passato troppo tempo dalla proposta sulle linee guida, non servono più rimpalli ma risposte chiare e subito - sostiene il sindaco prima di redigere alcuni punti sui quali, secondo lui, bisogna riflettere".

"1) A settembre bisogna che tutti gli studenti abbiano accesso alle aule, in presenza e in completa sicurezza.
2) Per farlo serve il personale, qualificato e in numero necessario per far sì che ciò avvenga, quindi serve un aumento di personale docente e non docente.
3) Più investimenti, ma da subito. Servono investimenti per ristrutturare i plessi scolastici (Parma lo sta facendo da ormai 10 anni con risultati importanti), e servono nuovi investimenti per garantire personale e sicurezza. E’ sufficiente 1 miliardo, come si vocifera? Temo proprio di no, questa cifra è sottostimata.
4) Gestione degli spazi, gestione degli ingressi, gestione del trasporto: sono elementi essenziali per far ripartire la scuola. Non possiamo pensare che siano i presidi e le strutture a far da sé, ognuna con il proprio protocollo di sicurezza, né possiamo pensare di arrivare all’ultimo minuto nella gestione dell’organizzazione: si ha presente cosa significhi per una città e un Comune gestire l’organizzazione del trasporto pubblico? Servono risposte immediate, coordinate e soprattutto ben strutturate".

"Questi sono i punti per noi dirimenti su cui ci si gioca il futuro della scuola - conclude Pizzarotti nel suo intervento su Facebook -. L’Italia riparte se riparte la scuola a settembre. Il governo non può permettersi passi falsi. Lo ribadisco ancora una volta: i sindaci ci sono, sono pronti a fare la loro parte, ma pretendono che sulla scuola non ci sia alcun passo falso".

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