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Cronaca

Municipale, custodia dell'arma a casa. Salati: "Gravi decisioni che non tutelano la sicurezza"

"Se sarà confermato nella lettura del documento quando riportato sia dalle opposizioni che dai giornali, significherà che il Comune di Parma ha deciso di ignorare la sicurezza dei lavoratori"

Sauro Salati, segretario generale della FP CGIL provinciale, attacca la Giunta comunale di Parma sul regolamento di Polizia Municipale recentemente votato in Consiglio. "Se sarà confermato nella lettura del documento quando riportato sia dalle opposizioni che dai giornali, significherà che il Comune di Parma ha deciso ancora una volta, con grave leggerezza, di ignorare la sicurezza dei lavoratori della Polizia Municipale. Il Regolamento appena varato pare infatti prevedere l'assegnazione dell'arma in dotazione agli agenti in maniera definitiva a tutti, con la custodia della medesima anche a conclusione delle attività di servizio presso le abitazioni degli agenti.

“La scelta operata di non adempiere all'istituzione di un'armeria, come previsto dalla legge 145 del 4 marzo 1987, è molto preoccupante – commenta Salati – e dimostra che si continua a risparmiare sulla sicurezza e salute dei lavoratori della Polizia Municipale”. La costruzione dell'armeria è un progetto che le Amministrazioni che si sono succedute hanno nel tempo eluso, prima per motivi inerenti al inidioneità della sede del Comando di Polizia Municipale ed oggi per motivi di bilancio.

“In un’impresa edile – prosegue Salati – è fatto obbligo di operare in cantiere con il casco di protezione. Agli agenti di Polizia viene imposto, pena provvedimenti disciplinari, di ritirare l'arma, ma un luogo deputato al suo deposito non c'è. Sono dunque obbligati a portarselacasa, limitando fortemente le libertà personali. In più, terminato il turno di lavoro, l’agente deve tornare a casa dopo il servizio, depositare l'arma e poi ritenersi libero di muoversi come preferisce”. In conclusione, gli agenti del Comune di Parma vengono messi nelle condizioni di operare come un muratore in cantiere senza casco, perché l'armeria è un elemento di sicurezza che gli viene negato dal Comune di Parma.

La FP CGIL di Parma, nel condannare i risparmi nei confronti della sicurezza dei lavoratori, annuncia che, nel caso fossero attivati provvedimenti disciplinari nei confronti degli agenti di Polizia Municipale che non ritirino l'arma per la mancanza dell'armeria, denuncerà il datore di lavoro, cioè il Sindaco, per non aver adempiuto alle proprie responsabilità in materia di sicurezza".

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