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Cronaca Montanara / Via Navetta

Ponte Navetta, un vincitore, 87 buone idee in mostra al Workout Pasubio

Premiato il vincitore, l'architetto Macchiorlatti Dalmas. La soddisfazione di sindaco e Alinovi. L'assessore regionale Gazzolo fa il punto sui lavori di messa in sicurezza del torrente Baganza

L'ex stabilimento Manzini, seppure ancora da ristrutturare è già diventato un punto di riferimento fisso per la cultura di Parma. Se ne è avuto conferma anche  lunedì 21 settembre alla premiazione del concorso per la progettazione del futuro Ponte della Navetta, organizzato dall'assessorato ai lavori pubblici del Comune di Parma.

Tante autorità, tanti tecnici addetti ai lavori, ma anche tanti cittadini non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento per  far rinascere un'opera non di grande importanza dal punto di vista tecnico economico, ma certamente di altissimo valore simbolico, cara al cuore dei parmigiani per ciò che era e perchè diventerà il simbolo della rinascita, dopo che la furia del Baganza ha spazzato via il vecchio ponte il 13 ottobre 2014.

"L'alluvione dell'autunno scorso ha segnato la storia della città - ha ricordato l'assessore Michele Alinovi aprendo l'incontro al Workout Pasubio -  - ma ci ha mostrato anche il volto migliore di Parma, quella che si rimbocca le maniche per rinascere e per riportare la situazione alla normalità. Il ponte della Navetta è stato il simbolo della distruzione e diventerà il simbolo della forza d'animo della città, luogo di memoria e di orgoglio.Per questo vogliamo condividere con la città il grande patrimonio di idee espresso dai tanti  architetti che  hanno consegnato il loro progetto per  la ricostruzione".

"Il punto di approdo di oggi - ha affermato il sindaco Federico Pizzarotti - è frutto di un lavoro corale, che ha visto impegnati insieme, Comune, Regione, Ministero e istituzioni preposte alla custodia e alla cura del fiume. Questa mostra è un piccolo miracolo che apre al strada alla realizzazione dell'opera in tempi brevi. E ci arriveremo con un percorso partecipato, perchè la città sia orgolgiosa di ciò che riesce ad esprimere".

L'assessore regionale Paola Gazzolo, che segue da vicino tutta la vicenda dei lavori legati alla messa in sicurezza del Baganza, ha parlato di "un territorio ferito che vuole mettersi in sicurezza". "Il lavori nel greto procedono esattamente secondo le previsioni - ha affermato la Gazzolo, stiamo cercando di accelerare anche l'intervento sotto il ponte  dei Carrettieri, entro l'anno finanzieremo interamente la ricostruzione del ponte della Naìvetta, che quindi potrà procedere senza intoppi e ci impegniamo a formalizzare il finanziamento per la cassa di espansione sul Baganza. Intanto abbiamo acquistato due pluviometri e stiamo  rendendo più efficiente il sistema di allerta".

Soddisfatto anche l'assessore alla mobilità Gabriele Folli, che ha annunciato la realizzazione di una bretella  ciclabile sull'argine fra ponte dei Carrettieri e via Baganza per garantire anche temporaneamente il collegamento fra il Campus universitario e il centro città.

Dopo gli interventi  di Ferdinando Del Sante in rappresentanza dei Rotary Club che hanno finanziato il concorso, Pietro Baratono (Provveditorato Opere Pubbliche), Francesco Capuano (Servizio tecnico di Bacino), Angelo Tedeschi (Ordine degli Ingegneri) e Alessandro Tassi Carboni, "padrone di casa",oltre che presidente degli architetti, è intervenuto Tiziano Di Bernardo, presidente della commissione giudicatrice, che ha spiegato come si è arrivati a decretare il progetto vincitore, quello firmato da Macchiorlatti Dalmas, che ha "battuto" sul filo di lana, i concorrenti Alessandro Felici e Pietro Paolo Moretti.

La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro della mostra degli 87 progetti in concorso, tutti esposti nel Padiglione Nervi dell'ex Manzini.

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