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Cronaca

Premio Colasanti-Lopez: vince il Toschi con 'Giovanna d'Arco'

Oggi tutti i lavori teatrali in concorso per il premio istituito dalla Provincia nel 2005 contro la violenza sulle donne sono stati messi in scena al Teatro al Parco. Secondo i ragazzi del Liceo Scientifico Marconi

È finita in musica e danza: tutti sul palco a improvvisare il “flash mob” contro la violenza sulle donne che lo scorso 14 febbraio ha riempito le piazze di tutto il mondo, o semplicemente a ballare in attesa del verdetto della giuria. Ragazzi di provenienze diverse, e di scuole diverse, mescolati sul palco a danzare, tutti insieme, gridando il loro no alla violenza sulle donne. Del resto tutta la mattinata è stata una festa: dei ragazzi e per i ragazzi. Protagonisti gli studenti delle scuole superiori di Parma e provincia, che hanno rappresentato sul palcoscenico gli esiti dei lavori teatrali realizzati in questi mesi intorno a donne che in epoche diverse hanno dovuto affrontare il pregiudizio e la violenza. Da Giovanna D’Arco a Ipazia, da Artemisia Gentileschi a Dora Klein, a Suor Maria Adorni, a Maria Bashir, a Rita Atria.

Proprio il teatro è stata la scelta forte dell’ottava edizione del Premio Colasanti-Lopez, istituito dalla Provincia nel 2005 per sensibilizzare i giovani sulla violenza contro le donne e non a caso intitolato a Donatella Colasanti e Maria Rosaria Lopez, vittime nel 1975 del Massacro del Circeo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti e con il contributo di Fondazione Cariparma, era rivolta alle classi seconde, terze, quarte e quinte delle scuole superiori, che partecipando hanno scelto una “Magnifica” in particolare e su di essa, insieme all’Associazione di promozione sociale Proboscidea, da ottobre a marzo hanno realizzato il loro progetto teatrale. Per sostenere le classi nel percorso di conoscenza e consapevolezza del fenomeno della violenza sulle donne, l’Associazione Centro Antiviolenza ha realizzato incontri mirati con studenti e docenti e con l’associazione Proboscidea.

Oggi, nella giornata conclusiva del Colasanti-Lopez 2012-2013, tutti i lavori sono stati presentati in un Teatro al Parco gremito di studenti, e giudicati da un’apposita commissione di valutazione tecnica composta da Isa Guastalla, Mara Pedrabissi, Franca Tragni, Maria Grazia Loss e Fabrizia Dalcò. Prima classificata è risultata la V A Discipline dello spettacolo del Liceo d’arte “Toschi”, con la sua pièce su Giovanna D’Arco (nelle motivazioni la giuria parla di “accuratezza del lavoro”, “documentata ricerca storica” e di “lettura originale e intelligente” della vicenda della pulzella d’Orleans). Secondi i ragazzi della IV S del Liceo scientifico Marconi con il loro lavoro su Ipazia (“lavoro corale e complesso giocato sul tema non facile del rapporto tra scienza e religione”). Terzi gli studenti della IV C del Liceo delle scienze umane Sanvitale con la pièce su Rita Atria (nelle motivazioni la giuria si è soffermata su “la forte attualizzazione del tema e la ricostruzione puntuale della vicenda”, e ha evidenziato “bella coralità” e “buona recitazione”).

Le classi sono state premiate dal presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, affiancato dall’assessore alle Pari opportunità Marcella Saccani. “Sono davvero molto colpita e orgogliosa per quello che avete fatto, per come avete saputo lavorare sulle storie di queste donne.  Abbiamo creduto molto in questo progetto, che quest’anno ha trasformato il Colasanti-Lopez: abbiamo immaginato una storia nuova e condiviso questo percorso, e voi siete stati straordinari integrando storie e contenuti e usando il teatro in tutto ciò che può dare, che è tanto”, ha detto ai ragazzi appena prima della premiazione l’assessore provinciale Marcella Saccani, che ha aggiunto: “La società di oggi è complicata e difficile, ma ci rimanda al passato: ogni donna uccisa oggi ripropone ferite e storie del passato. Di fronte a tutto questo ciascuno di voi è fondamentale: se non ci sono il vostro impegno civile e la vostra voglia di metterlo in gioco le battaglie non saranno mai finite”. Ai primi tre classificati è andato un Buono regalo delle Librerie Feltrinelli, agli altri un attestato di partecipazione.

Partecipanti e “Magnifica” prescelta:
Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale”, classe IV C: Rita Atria
Liceo d’arte  “Paolo Toschi”, classe V A Discipline spettacolo: Giovanna D’Arco
Liceo scientifico “Giacomo Ulivi”, gruppo interclasse: Anna Maria Adorni
Liceo scientifico Marconi, classe IV S: Ipazia
IPSAA “Solari” Fidenza:, classe III A: Maria Bashir
Liceo Classico “Romagnosi”, gruppo pof interclasse: Artemisia Gentileschi
IIS “Zappa-Fermi” Borgotaro, laboratorio teatrale: Dora Klein

I vincitori e le motivazioni
Primo classificato: Liceo d’arte  “Paolo Toschi”, classe V A Discipline spettacolo, “Giovanna D’Arco”: per l’accuratezza del lavoro a partire da una documentata ricerca storica, con una lettura originale e intelligente attraverso la chiave della psichiatria, da sempre facile strumento di esclusione nei confronti delle donne: la chiave ironica ha garantito l’immediatezza del messaggio.

Secondo classificato: Liceo scientifico Marconi, classe IV S, “Ipazia”: per il lavoro corale e complesso giocato sul tema non facile del rapporto tra scienza e religione: apprezzato il lavoro d’attualizzazione svolto attraverso la metafora calcistica e televisiva.

Terzo classificato: Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale”, classe IV C, “Rita Atria”: per la forte attualizzazione del tema e la ricostruzione puntuale della vicenda. Il lavoro è svolto con una bella coralità e dimostrando una buona recitazione. Il lavoro è arricchito da un video di grande impatto emotivo.

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