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Cronaca

Presidio no all'immigrazione su Rete Quattro: "Un comizio fascista in diretta tv nella città medaglia d'Oro alla Resistenza?"

Dopo il presidio che di ieri sera mandato in onda da "Quinta Colonna", arrivano i commenti di dissenso sia di Katia Torri della rete Diritti in Casa sia di Lorenzo Lavagetto del PD che su Facebook afferma: " Ho avuto paura di tornare a casa da solo".

Dopo il presidio contro l'immigrazione trasmesso dal programma di Rete 4 Quinta Colonna, che si è tenuto ieri sera nei pressi di via Repubblica - mentre dagli annunci su Faceboook doveva essere in borgo Onorato - Katia Torri della Rete Diritti in Casa spiega a Parmatoday: "E' incredibile che Parma città Medaglia d'oro della Resistenza abbia permesso, nel silenzio quasi assoluto, un comizio di stampo fascista proprio nel centro della città e in diretta sulla tv nazionale". 

Alla diretta tv, che si è protratta quasi fino alla mezzanotte, hanno partecipato esponenti del Comitato Golese Sicura, alcuni membri di CasaPound e dei residenti della zona, mentre la Rete Diritti in Casa, Artlab con altri cittadini avevano organizzato una contromanifestazione. "Il nostro intento - spiega Torri - era quello di portare il dissenso verso manifestazioni di quel genere, dire che c'è un'altra Parma, che la città non è rappresentata da persone come quelle intervenute in televisione. Non avevamo intenzione di cercare il contatto con il presidio. Non è possibile che si prendano in considerazione i discorsi di chi si scaglia contro persone che scappano dalla morte, affermando che si tratta di delinquenti solo per la loro provenienza o per un discorso di razza, senza che neanche siano mai arrivati a Parma.".

Le persone intervenute in diretta invece sostenevano che semmai gli immigrati arrivassero in zona centro il quartiere non sarebbe più sicuro, portando al deprezzamento degli immobili e alla probabile presenza di malfattori. Posizioni dure anche contro le politiche migratorie del governo che permetterebbero a chiunque di entrare in Italia sperperando denaro pubblico che potrebbe essere utilizzato per gli italiani.

Sulla questione ha preso posizione anche il segretario cittadino del PD, Lorenzo Lavagetto, che sul suo profilo Facebook scrive: "C'è sempre una prima volta. Anche se per il tempo necessario a realizzare cosa succedeva, anche io posso dirlo: ieri sera ho finalmente avuto paura di tornare a casa da solo. Sto rientrando attorno alle 22 da via repubblica e mi si para davanti una camionetta della polizia: molti agenti e strada sbarrata, mi fanno defluire. Aiuto. Cosa succede? Faccio il giro dietro: un'altra camionetta. Veramente? In giro c'è soltanto polizia e nessun altro. Il coprifuoco? vedo una luce a distanza, un piccolissimo assembramento di persone e sento un po' di rumore. Mi decido: chiedo. È scoppiata una bomba, ci sono morti? No, mi dice un agente ridendo. c'è.....la televisione. Aaaaaaaah eccoooooooo: la famosa trasmissione televisiva di rete 4 casualmente (...) capitata a Parma alle 21 di questo lunedì giusto in concomitanza con una manifestazione anti profughi, dapprima annunciata in borgo onorato, in realtà trasferita davanti a casa mia. ...Ole'. Guardo meglio: sono però pochini Sti manifestanti che vanno in TV a manifestare e questo mi solleva: quando poi li vedo andare via (molti verso altri quartieri direi a sentimento) mi sento finalmente del tutto al sicuro. Paradossi: In dodici anni da quando abito qui l'unica volta in cui ho avuto paura di tornare a casa da solo la sera è stata colpa di uno sparuto gruppo di connazionali che prima hanno imbrattato i muri con i manifesti (abusivi) poi hanno portato una trentina tra poliziotti e carabinieri pagati dalla collettività per tenere noi residenti chiusi in casa, togliendo gli agenti dal loro lavoro e regalando in diretta nazionale una notevole dose di pubblicità negativa alle nostre vie e case. non male con una sola manifestazione. Cos'e" dunque che ha scatenato tanto terrore tra noi tutti? Mi sembra non secondario: la brillantissima operazione è stata organizzata per dire no a 6 (dico sei) profughi. sabato sera alla ‪#‎festademocratica‬ parliamo dei modelli di accoglienza e di come costruire una città in cui nessuno debba avere paura. E saremo molti di più".

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