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Cronaca

Pretende i soldi per l'alcol e il gioco d'azzardo e punta un coltello alla gola della compagna: condannato

Un 50enne senegalese è stato condannato a 2 anni e mezzo dopo la denuncia di una 45enne parmigiana

Prentendeva dalla compagna italiana i soldi per giocare d'azzardo e per ubriacarsi: se lei si rifiutava lui reagiva con violenza, arrivando anche a puntarle un coltello alla gola. E' questa l'accusa nei confronti di un 50enne senegalese che aveva una relazione, prima solo sentimentale e poi anche di convivenza, con un donna italiana di 45 anni: l'uomo è stato condannato dal Tribunale di Parma a due anni e mezzo di reclusione.

Oltre alla minacce, secondo la ricostruzione dell'accusa, c'erano anche le botte. I pugni, in particolare, sferrati regolarmente alla compagna in testa. Dopo le prime violenze la donna aveva deciso di non denunciare il compagno e di proseguire la vita insieme a lui: le minacce, i comportamenti violenti e le botte però non cessarono, nemmeno dopo la nascita della bambina. I

l 50enne che, in un primo momento sembrava premuroso e in grado di contribuire alle spese famigliari, dopo qualche mese si è mostrato nella sua parte pià cupa. Dopo l'arresto per spaccio di sostanze stupefacenti infatti iniziò a giocare d'azzardo e ad esagerare con l'alcol, pretendendo i soldi proprio dalla compagna. Di fronte ai rifiuti di lei il 50enne reagiva con violenza, fino ad arrivare al'episodio delle minacce con un coltello alla gola. Il Tribunale di Parma lo ha condannato a due anni e mezzo ma lui non si è presentato in aula. 

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