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Cronaca

Il Sondaggio - Pretoriani del decoro urbano? Nessuno li ha mai visti

E' trascorso un mese e mezzo dal lancio della campagna "Parma non è un porcile", quando il sindaco annunciò la presenza di 4 squadre di segnalatori a bordo di auto elettriche. Noi abbiamo chiesto ai cittadini

Risalgono al 14 maggio le dichiarazioni del sindaco Vignali in merito al lancio della campagna contro il degrado. "Parma non è un porcile", il motto con il quale l'Amministrazione comunale ha avviato l'iniziativa. Un sistema mirato al costante controllo del territorio, attraverso delegati con il compito di assicurarsi, con ispezioni costanti, che il territorio cittadino non diventi luogo di abbandono illecito di rifiuti. Sono stati definiti "pretoriani del decoro urbano" e hanno il compito di girare la città, divisi in squadre a bordo di quattro Smart elettriche, per segnalare casi di vandalismo e garantire interventi celeri.

Un progetto che necessita anche dell'impegno della comunità. “I cittadini devono capire che ci sono sfide che possiamo vincere solo assieme. L’amministrazione fa la sua parte, ma tenere pulita la città che amiamo è una responsabilità di tutti i parmigiani”. Queste le parole del sindaco, volte a trasmettere un messaggio di impegno da condividere.
Ma questi "pretoriani del decoro" noi non li abbiamo mai visti. Eppure siamo quotidianamente sui luoghi del degrado urbano e dalle pagine di ParmaToday lanciamo continuamente segnalazioni sullo stato di abbandono di molte zone. Abbiamo quindi chiesto ai cittadini perchè magari siamo un po' distratti e solo noi non li abbiamo visti.

IL SONDAGGIO
Abbiamo intervistato un campione di 100 cittadini nella fascia d'età compresa tra i 25 e i 70 anni. Queste le domande.
- Lei sa che il Comune ha lanciato la campagna "Parma non è un porcile" per sensibilizzare i cittadini a tenere la città pulita?
- Lei sa che per segnalare le situazioni di degrado urbano ci sono dei "pretoriani del decoro" in giro su quattro Smart elettriche?
- Lei li ha mai visti questi "pretoriani del decoro urbano"?

Dal sondaggio effettuato è emerso come solo il 30% degli intervistati è a conoscenza della campagna "Parma non è un porcile". Si tratta nella maggior parte dei casi di persone tra i 40 e i 50 anni.
Idee confuse in merito alle figure dei "pretoriani del decoro urbano". In oltre il 70% dei casi i cittadini non ne hanno mai sentito parlare. Del restante 30%, la metà ammette di averne sentito parlare ma di non sapere con esattezza quale sia il ruolo ricoperto dalle figure delegate dall'Amministrazione.
Il dato maggiormente significativo riguarda la risposta all'ultimo quesito. La percentuale degli intervistati che ha risposto affermativamente in merito alla conoscenza dei pretoriani, afferma di non averne mai visto in giro uno per Parma. Ironico il commento di signora parmigiana residente nel quartiere centro che afferma: "Second mi, l'è na bala".

Vissuta come sentimento comune alla maggior parte degli intervistati la necessità di attuazione di interventi per garantire la tutela degli spazi, anche attraverso una sensibilizzazione costante, come proposto da uno studente di Lettere che afferma: "Bisogna smetterla con questa strumentalizzazione per cui sono sempre e solo i giovani e gli stranieri ad avere la colpa del degrado, della sporcizia. Perchè non sensibilizzare davvero tutti, anzitutto gli adulti sul rispetto dell'ambiente? Ho visto con i miei occhi persone che portano la vecchia poltrona o addirittura la lavatrice qualche decina di metri più in la di casa, magari davanti a un cassonetto. Facile additare. Credo che l'iniziativa del Comune possa essere utile, ma solo se fatta davvero concretamente. Basta con le operazioni di facciata".
 

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