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Cronaca Medesano / Località Santa Lucia

Medesano, ecco la prima casa passiva d'Italia: ospiterà bambini

Una costruzione è 'passiva' quando realizzata secondo precisi canoni di bioedilizia ed architettura sostenibile. Il progetto, sostenuto da Legacoop, prevede l’accoglienza di bambini e ragazzi in affido

Domenica 25 settembre alle ore 17 è in programma la cerimonia di inaugurazione della prima casa passiva d’Italia abitata e completamente monitorata. Si trova a Santa Lucia di Medesano, in strada per Sant’Andrea 81, immersa in un contesto naturale praticamente incontaminato.
Una costruzione viene definita “passiva” quando realizzata secondo precisi canoni di bioedilizia ed architettura sostenibile che, attraverso l’adozione di evolute tecnologie per il risparmio energetico, consentono il benessere termico autonomo, cioè senza l’adozione di impianti di riscaldamento tradizionali. Anzi, l’abitazione è in grado di produrre energia in eccesso rispetto al suo fabbisogno, così da permettere la cessione di una quota alla rete.

Il progetto, nato su iniziativa della Fondazione Santa Lucia, costituita dall’associazione Onlus Famiglia Aperta, è stato chiamato Bet No@h e prevede l’accoglienza di bambini e ragazzi in affido. Oltre l’aspetto tecnologico innovativo, quindi, questa struttura ha una forte valenza sociale, che la rende ancora più unica e ammirevole.
Nella giornata di inaugurazione, verranno presentati in sintesi il progetto e il funzionamento.
L’iniziativa è sostenuta da Legacoop Parma e dalle cooperative associate in quanto rappresenta un egregio modello di abitazione ecosostenibile e un valido esempio di struttura sociale e culturale dalle elevate potenzialità per la nostra comunità e non solo.
 

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