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Cronaca

Prostituzione, giro di brasiliane di lusso: arrestati due parmigiani

Le ragazze, portate dal Brasile, alloggiavano in diversi appartamenti: da via Cocconcelli a via Solferino. Enorme il giro d'affari che portava nelle casse della banda quasi 100mila euro al mese

Le indagine della squadra mobile, coordinate dal sostituto procuratore Roberta Licci, sono iniziate nel marzo del 2009. Per quella che è stata definita "operazione Traviata", gli investigatori si sono avvalsi anche di internet al fine di sgominare la banda di quattro uomini che già dal 2008 aveva organizzato un ampio giro di sfruttamento della prostituzione. Su provvedimento del gip Paola Artusi, sono stati arrestati i parmigiani G.M. di 45 anni e A.L. di 46 anni. Un altro parmigiano, P.P. di 37 anni è agli arresti domiciliari, mentre l'altro membro del gruppo è un uruguaiano di 40 anni, P.G., che ha ricevuto il divieto di dimora a Parma. I quattro erano tutti incensurati.

Il meccanismo era semplice: le ragazze quasi tutte di origine brasiliana, venivano portate a Parma ed alloggiavano in appartementi fittati dalla banda. Da via Cocconcelli a via Solferino, dai borghi del centro storico alla prima periferia: erano dieci le abitazioni dove le ragazze abitavano, due alla volta ruotando ogni tre mesi per non incorrere nella scadenza del permesso turistico, e ricevevano clienti insospettabili.

Il giro di soldi era molto elevato anche perchè oltre ad essere particolarmente belle, le prostitute avevano al massimo 24 anni. Una media di 10mila euro al mese il guadagno netto di ogni ragazza, mentre gli sfruttatori si facevano pagare gli affitti degli appartamenti (ovviamente a prezzi esageratamente alti), l'organizzazione dei viaggi Brasile-Italia e la pubblicità che inserivano su siti web ad hoc per attirare sempre più clienti. Così i quattro guadagnavano mediamente il 30% su ogni ragazza, per una stima di 80-100mila euro al mese.

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