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Cronaca Centro / Strada della Repubblica

Esodati, protesta davanti la Prefettura per i 500 del Parmense

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il prefetto per esporre la situazione di coloro che sono rimasti senza reddito, senza ammortizzatori sociali, senza lavoro e non possono andare in pensione

Stamattina c'è stato il presidio di Cgil, Cisl e Uil davanti alla Prefettura di Parma per protestare e chiedere al Governo un provvedimento urgente che dia una risposta ai lavoratori cosiddetti esodati con un prolungamento dell'intervento di tutela del reddito per il periodo di tempo necessario al raggiungimento delle nuove decorrenze del trattamento pensionistico.

Circa 60 lavoratori si sono ritrovati con le bandiere dei sindacati davanti al palazzo del Governo, mentre una delegazione ha incontrato il prefetto per esporre le ragioni del presidio e le preoccupazioni per circa 500 lavoratori del Parmense. Domani, invece, ci sarà una manifestazione nazionle degli esodati a Roma.


I lavoratori “esodati” sono nella drammatica situazione, creata dall'allungamento dei termini per la maturazione della pensione, di rimanere senza ammortizzatori sociali, senza reddito, senza pensione e con scarsissime possibilità, data l'età e la crisi, di ritrovarsi un lavoro. Non si tratta di poche persone ma si stima, a livello  nazionale, il numero di trecentomila.

Protesta esodati in Prefettura

Foto a cura di Cgil Parma

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