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Cronaca

Immigrazione: firmato in Prefettura il Protocollo d'Intesa per i richiedenti asilo ospiti sul territorio

Un accordo tra numerose istituzioni ed enti locali, varie associazioni, Forum Solidarietà e Ciac Onlus sosterrà il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione per affrontare concretamente temi legati all'integrazione dei cittadini stranieri

Siglato in Prefettura mercoledì mattina il Protocollo di Intesa a sostegno delle azioni del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione. Il documento nasce dalla collaborazione tra Prefettura di Parma e Questura, Provincia, i comuni di Parma, Fidenza, Langhirano, l’Unione Comuni Valli Taro e Ceno, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l'Azienda USL, l'Azienda Ospedaliera, l’Unione Parmense Industriali, l’ACER Parma, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, l’ASCOM Parma, la Confartigianato APLA, l’ Unione Agricoltori, FORUM Solidarietà, la Croce Rossa Italiana, il CIAC Onlus, la Caritas, il Centro Interculturale di Parma e provincia, la Comunità Voce Nuova Tunisia, la Comunità Senegalese, la Comunità Scandeberg, la Comunità Nigeriana, la Comunità Marocchina di Parma e provincia, l’Associazione Bel Agir, la Comunità dell'Etiopia, l’Associazione Al Khaima, la Comunità del Sudan. Insomma un esempio ampio di unità di intenti tra istituzioni e società civile. 

Dalla Prefettura spiegano in un comunicato stampa che il Protocollo si intende rafforzare il ruolo del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione attraverso la formalizzazione di gruppi tematici di lavoro, che possano approfondire le priorità quali le politiche abitative e l’integrazione territoriale, i giovani e la scolarizzazione, il coinvolgimento delle comunità di stranieri nei processi di integrazione.

La firma del protocollo si inserisce in un progetto più ampio della Prefettura di Parma, che ha avuto accesso a fondi europei e ha visto anche la realizzazione di incontri con numerosi cittadini stranieri nei quattro distretti di Parma. Con l'accesso ai fondi è stato possibile realizzare una guida pratica ai servizi del territorio, che verrà tradotta in cinque lingue e che riporta indicazioni semplici sulla normativa per la richiesta della cittadinanza, dei permessi di soggiorno e sui ricongiungimenti, sui luoghi e le funzioni degli enti e delle associazioni utili, sui luoghi di culto, sui bisogni.

L'incontro è stato anche occasione di riflessioni comuni sul complesso tema dell'immigrazione.

I rappresentanti degli enti hanno sottolineato l'impegno costante a favorire l'accesso ai servizi del territorio da parte dei cittadini dei Paesi Terzi attraverso i numerosi centri sanitari dislocati in tutta la provincia, gli sportelli Immigrati dei Comuni, le iniziative scolastiche che prevedono supporto linguistico alle mamme straniere di bambini nati in Italia. 

Il Prefetto Giuseppe Forlani ha sottolineato l'importanza della rete territoriale nell'obiettivo comune dell'integrazione che porta poi moltissimi cittadini stranieri alla richiesta della cittadinanza italiana. 

I presenti hanno evidenziato l'utilità della discussione dei gruppi tematici che vedono i rappresentanti della rete territoriale, ciascuno per la propria competenza, affrontare temi concreti attraverso la partecipazione, anche trasversale, ai sottogruppi di lavoro del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione. 

Da parte dei rappresentanti delle Comunità presenti è stato evidenziato l'interesse e l'apprezzamento del coinvolgimento diretto degli stranieri ai tavoli di lavoro dai quali possono emergere utili riflessioni e apporti concreti ai temi scelti.

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