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Cronaca Centro / Piazza della Pace

Provincia, violenza sulle donne: rinnovato il telefono di emergenza

L'Ente di Piazzale della Pace ha sottoscritto un accordo con 42 Comuni della provincia per mantenere attivo il punto di ascolto ed intervento attivo 24 ore su 24 gestito dal Centro Antiviolenza di Parma

Ventitrè interventi in un anno e mezzo, tredici di pronta accoglienza che hanno coinvolto anche venti bambini. Numeri piccoli forse, ma espressione di un grande dramma che ancora causa aggressioni e morti: la violenza nei confronti delle donne. Sono proprio questi numeri e i risultati ottenuti con l’attività svolta insieme dai soggetti che compongono la rete d’intervento che hanno spinto la Provincia a rinnovare l’intesa con 42 Comuni del territorio per il servizio telefonico di emergenza 24h su 24.

Con la firma di oggi da parte dell’assessore provinciale Marcella Saccani e dei rappresentanti dei distretti di Fidenza, Sud Est e Valli Taro e Ceno, prosegue con il sostegno della Fondazione Cariparma il servizio di reperibilità sociale che, attivo negli orari di chiusura dei servizi comunali, permette una copertura sulle 24 ore unitamente alla disponibilità di due posti di pronta accoglienza per le situazioni di emergenza. A gestire questo servizio destinato alle donne dai 18 ai 64 anni sarà il Centro Antiviolenza di Parma, partner scelto dagli enti locali firmatari dell’accordo.
 
Abbiamo colmato un vuoto: i servizi pubblici infatti non effettuano una presenza 24 ore su 24. Copriamo in particolare le fasce che il servizio pubblico non riesce a garantire, soprattutto quelle notturne e di festivi e prefestivi. È un servizio utile, importante, che mancava, e che dà sostegno al lavoro dei servizi: un’iniziativa concreta per rompere condizioni che in passato non cessavano proprio perché non c’erano risposte e non c’era alternativa”, ha spiegato oggi in piazza della Pace l’assessore provinciale alle Pari opportunità Marcella Saccani.
 
Per noi questo protocollo è molto importante, ci consente di coprire situazioni di emergenza che in passato non riuscivamo a garantire – ha commentato la vice presidente del Centro antiviolenza Daniela Manici -. Ringrazio davvero la Provincia e le istituzioni firmatarie, che hanno compreso il rilievo dell’emergenza: l’importanza di dare una risposta a situazioni di violenza, spesso famigliare, che non possono attendere i tempi ordinari. Già le donne vittime di violenza fanno molta fatica a trovare la forza per chiedere aiuto, quando trovano il coraggio di farlo è importante dare loro una risposta concreta”.
 
 

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