rotate-mobile
Cronaca Oltretorrente / Viale Gorizia

Sui banchi per imparare il soccorso: parte il corso per aspiranti militi della Pubblica Assistenza

La prima lezione si terrà lunedì 14 settembre 2015, presso la sala conferenze “Luigi Anedda” nella sede dell’associazione (Viale Gorizia, 2/A), alle 20.45

Ci sono almeno tre buone ragioni. La prima, impagabile, è quella di poter aiutare chi ha bisogno. La seconda, più personale, è quella di poter affrontare esperienze in grado di arricchirci. La terza, non meno importante, è quella di poter trovare nuovi amici. Perché, allora, non partecipare al corso per aspiranti militi dell’Assistenza Pubblica – Parma (Onlus)? La prima lezione si terrà lunedì 14 settembre 2015, presso la sala conferenze “Luigi Anedda” nella sede dell’associazione (Viale Gorizia, 2/A), alle 20.45.

Da 113 anni, l’ente di volontariato dell’Oltretorrente opera a favore della comunità di Parma con impegno, dedizione e senso di responsabilità: i suoi mezzi (ambulanze, pulmini, automediche) percorrono le strade cittadine di giorno e di notte, 365 giorni l'anno, 24 ore su 24. Solo nel corso del 2014, l’associazione, che conta attualmente 967 militi (391 donne e 576 uomini) e 2.855 soci contribuenti, ha svolto 51.024 servizi, tra ambulanza e pulmino per il trasporto disabili, percorrendo 698.000 chilometri (17 volte e mezzo la circonferenza della Terra!!), cui vanno sommati 5.833 servizi di tipo sociale (Telefono Amico, Pulmino di Padre Lino a favore dei senza fissa dimora, “Estate… in salute”). Le ore di volontariato svolte sono state oltre 249.000 e i turni dei volontari 32.000.

Il corso per diventare volontari si articolerà in una serie di lezioni teoriche e di prove pratiche, svolte su manichini, e si terrà ogni lunedì e giovedì sera, per tre mesi. Volontari qualificati si alterneranno, come docenti, per formare gli aspiranti soccorritori su come intervenire nei servizi ordinari, di urgenza o di emergenza, secondo gli standard dell’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) regionale, approvati dalla Regione Emilia-Romagna. Al termine delle lezioni, una prova scritta di esame, poi i primi "passi" (ma non soli!) sulle ambulanze, e in seguito un esame più approfondito.

«La durata del corso – afferma Cristiana Madoni, Direttore Sanitario dell’Assistenza Pubblica di Parma e responsabile della didattica del corso per aspiranti militi – può intimorire, tuttavia si potrebbe dire che non bastano anni per insegnare ad un volontario ad affrontare tutte le possibili situazioni... Certamente ci impegniamo a dare ai futuri militi gli strumenti di base: gli argomenti trattati spaziano dalle patologie mediche a quelle traumatiche, dal bambino all'adulto, senza tralasciare cenni di psicologia d'emergenza e l’approccio alle maxiemergenze‎. Particolare rilevanza hanno le serate sulla rianimazione cardiopolmonare, quella serie di manovre da eseguire in caso di arresto cardiaco. Queste semplici manovre salvavita dovrebbero essere nel bagaglio culturale di chiunque... Al termine del corso ci auguriamo che i nuovi "militi" abbiano, sì, appreso le manovre di primo soccorso, ma anche che abbiano respirato il sentimento che porta a diventare volontari della Pubblica e a rimanerlo nel tempo».

La prima serata del corso fornirà una panoramica generale sulla Pubblica, sui suoi scopi e ideali e sulle molteplici attività che mette a disposizione dei cittadini da oltre un secolo: pertanto, è un incontro aperto a tutti, anche a coloro che non se la sentono di prestare soccorso su un’ambulanza, ma preferiscono impegnarsi nel trasporto disabili o nei servizi di ambito sociale. Per ulteriori informazioni su come diventare militi dell’Assistenza Pubblica di Parma, si può consultare il sito www.apparma.org, seguire la pagina Facebook www.facebook.com/AssistenzaPubblicaParma, contattare l’Ufficio Comando al numero 0521.224981-224982, o inviare una mail all'indirizzo ufficiocomando@apparma.org.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sui banchi per imparare il soccorso: parte il corso per aspiranti militi della Pubblica Assistenza

ParmaToday è in caricamento