rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Assarag, presunte violenze: la verità dagli studenti di Giurisprudenza?

"Non è stata disposta nessuna perizia sulle ore di registrazione effettuate da Rachid mentre si trovava nel carcere di Parma". Il professor Francesco Morelli e gli studenti di Giurisprudenza di Ferrara hanno effettuato un imponente lavoro di trascrizione e analisi. La prossima udienza il 28 giugno: il loro lavoro potrebbe essere la base per una svolta delle indagini

Centinaia di ore di registrazione, effettuate dal detenuto Rachid Assarag all'interno del carcere di via Burla ma nessuna perizia su quelle voci, per individuare a chi appartengano. Parte da quì l'imponente lavoro di analisi ed approfondimento, portato avanti da un gruppo di studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Ferrara che, sotto la guida del professor Francesco Morelli, hanno pazientemente ascoltato gli mp3, già resi pubblici, per cercare di ordinarli e di capirci qualcosa. Un lavoro che potrebbe essere alla base per una svolta nelle indagini. 

"Purtroppo -esordisce Francesco Morelli a Parmatoday - questo lavoro la Procura di Parma non l'ha fatto: il Pm non ha disposto una perizia fonica sulle voci che si sentono all'interno delle registrazioni che ha effettuato Assarag mentre si trovava nel carcere di Parma per stabilire, eventualmente, a chi appartengano". Così, nell'ambito di una collaborazione con lo studio legale dell'avvocato Fabio Anselmo - che segue la vicenda di Rachid e le sue denunce su presunte violenze all'interno del carcere di via Burla - gli studenti hanno ascoltato tutte le voci, cercando di ordinarle e di dare quindi un senso logico a ciò che tutti possono ascoltare.

"Abbiamo ascoltato tutto il registrato, lo abbiamo trascritto ed abbiamo cercado di incrociarlo con altri elementi, per esempio i certificati medici, il luogo di nascita degli Agenti della Polizia Penitenziaria e gli accento. Ma noi, a differenza della Procura, non possiamo ottenere un campione vocale e non abbiamo la possibilità economica di rivolgerci ad un ingegnere del suono per la perizia. Il lavoro che abbiamo fatto, in collaborazione con l'avvocato Anselmo è finito in un unico atto, firmato dall'avvocato Anselmo e depositato presso il Gip e la Procura di Parma come integrativo dell'opposizione alla richiesta di archiviazione. Il nostro obiettivo è fare il modo che il Pm disponga una consulenza su quelle voci".

Il 28 giugno è prevista l'udienza per la vicenda di Assarag, che probabilmente sarà quella decisiva: le ipotesi sono che si disponga l'archiviazione o si ordini l'integrazione delle indagini. "Speriamo che si arrivi ad un'integrazione delle indagini, per noi è molto importante che si predisponga una perizia: al momento attuale il fascicolo, così com'è, non contiene elementi rilevanti per la risoluzione del caso, manca una parte fondamentale". 

 


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assarag, presunte violenze: la verità dagli studenti di Giurisprudenza?

ParmaToday è in caricamento