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Cronaca Roccabianca

Rave sul Po: carabinieri di Roccabianca intervenuti con i colleghi cremonesi per spegnere la musica

A fronte del grande afflusso di automobili e di persone che arrivavano in zona San Daniele Po nella notte tra sabato e domenica i militari parmensi hanno partecipato all'operazione per sedare il rave che andava avanti da ore. Sarebbero 40 i fermati

Sono intervenuti per sedare un rave iniziato nella golena del Po nella notte tra sabato e domenica i carabinieri della stazione di Roccabianca, in supporto ai carabinieri della compagnia di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, zona in cui ricade la competenza territoriale dell'evento che ha scosso il riposo dei cittadini della bassa.

Il rave, infatti, che aveva attirato centinaia di persone da diverse province, si stava svolgendo in zona San Daniele Po, in provincia di Cremona, ma adiacente alle sponde di Roccabianca, al confine con il parmense. A quanto pare circa 40 giovani provenienti dalle provincie di Parma, Cremona, Milano e Torino sono stati fermati a vario titolo dai militari, mentre i partecipanti sarebbero stati più di 300.

I carabinieri di Roccabianca sono intervenuti per coadiuvare i colleghi cremonesi proprio per il grosso afflusso di macchine e di persone che giungevano in golena, fino alle prime ore del mattino di domenica. Per ora non è chiaro se saranno emanate denunce nei confronti dei fermati.

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