Sull'abrogazione del reato di clandestinità il senatore del Partito Democratico Giorgio Pagliari ha dichiarato: “Il reato di clandestinità è stato abrogato dal Senato. Decisiva l’azione del Governo e del Gruppo del PD. E’ un fatto di giustizia, che non cancella né il divieto dell’immigrazione clandestina, trasformato in illecito amministrativo sanzionato con l’espulsione, né la rilevanza penale della reiterazione della violazione del divieto di immigrazione clandestina e della violazione dei provvedimenti amministrativi del Prefetto e del Questore. Al contrario, con questa disposizione, si rende più effettiva e rapida perché la decisione è rimessa alla P.A. e non al Giudice, i cui tempi di risposta sono più lenti. Razionalizzazione ed effettività sono gli obiettivi di questa riforma, che cancella una misura contraria al senso di umanità, come ricorda, quasi ogni giorno, Papa Francesco, e alla Costituzione. E compie un’operazione di verità: la retorica della lotta all’immigrazione legata all’introduzione del reato non per combattere l’immigrazione clandestina, ma per far credere che il problema è stato assunto: tipico affondo dell’era berlusconiana. L’immigrazione clandestina da oggi non sarà più facile, gli immigrati abusivi non avranno vita più facile, ma maggiore rispetto della dignità senza sconti. La riprova risiede nel fatto che l’abrogazione è inserita in una legge, che introduce misure molto significative, sia sul piano giudiziario, che su quello del sistema carcerario”.