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Cronaca

Referendum per l'acqua pubblica 2 anni dopo: al via l'autoriduzione delle bollette

A Parma 187 mila persone votarono per il si. Il Coordinamento Provinciale chiede l'apertura di un tavolo con le Istituzioni e di ri-pubblicizzare il servizio idrico

"Il 12 e il 13 di giugno di due anni fa il percorso verso la ri-pubblicizzazione del servizio idrico avviato dal Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua raggiunse lo straordinario risultato della vittoria referendaria, con oltre 26 milioni di Italiani che scelsero per l'acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali. Da allora, nonostante tribunali e Corte Costituzionale continuino a dare ragione ai comitati, nonostante la campagna di Obbedienza Civile abbia portato migliaia di cittadini ad autoridursi la bolletta rispettando il voto di due anni fa, la politica nazionale è stata sorda alle richieste dei cittadini. Si sono succeduti tre governi e nessuno di questi ha messo all'ordine del giorno un programma di ri-pubblicizzazione del servizio idrico come gli italiani hanno chiesto con forza il 12 e il 13 giugno del 2011.

La mobilitazione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua non si è mai fermata e, a due anni dalla vittoria referendaria, rilancia: tutti mobilitati per chiedere la ri-pubblicizzazione del servizio idrico e la piena attuazione dei referendum, per l'acqua bene comune. Anche a Parma un gran numero di cittadini scelsero per l'Acqua Bene Comune. Va ricordato che al primo quesito, quello relativo alla privatizzazione dei pubblici servizi votarono SI 187.363 persone, per una percentuale del 94,8%. Al secondo, quello inerente l’abolizione del profitto sul servizio idrico, i SI furono 188.653, pari al 95,2% dei votanti.

In conformità a questo risultato il Coordinamento Provinciale per l’Acqua Pubblica di Parma ritiene che l’idea della ri-pubblicizzazione del servizio idrico sia largamente condivisa anche a Parma e pertanto chiede: l’apertura di un tavolo di lavoro con le Amministrazioni (Comunali e Provinciale) che abbia come obiettivo di esplorare in termini fattivi la possibilità di arrivare alla completa ri-pubblicizzazione del servizio idrico e anche degli altri servizi pubblici; che le forze politiche di Parma si esprimano chiaramente in merito alla questione della ri-pubblicizzazione e manifestino il loro intento in questa direzione partecipando al tavolo di lavoro proposto. Inoltre il Coordinamento Acqua Pubblica Parma intende aderire alla campagna di obbedienza civile e iniziare anche a Parma un percorso di “autoriduzione della bolletta” in collaborazione con le associazioni dei consumatori.

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