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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Tariffazione puntuale, l'esempio di Felino. Folli: "Da luglio a Parma"

La tariffazione puntuale è una realtà a Felino dal 2013 ed è già stata attivata nei Comuni di Colorno, Mezzani, Montechiarugolo, Medesano, Busseto e San Secondo. Entro la fine dell’anno interesserà 80 mila abitanti della provincia di Parma a cui si aggiungeranno anche gli abitanti del Comune capoluogo

La tariffazione puntuale è una realtà a Felino dal 2013 ed è già stata attivata nei Comuni di Colorno, Mezzani, Montechiarugolo, Medesano, Busseto e San Secondo. Entro la fine dell’anno interesserà 80 mila abitanti della provincia di Parma a cui si aggiungeranno anche gli abitanti del Comune capoluogo, Parma, dove la tariffazione puntuale partirà dal mese di luglio. L’assessore all’ambiente Gabriele Folli ha partecipato oggi ad un proficuo incontro con la collega di Felino Elisa Leoni ed il rappresentante di Iren Ambietne Luigi Zoni per trarre spunti e suggerimenti dall’esperienza del comune pedemontano dove “una famiglia virtuosa - ha precisato l’assessore Leoni - composta da una media di tre persone, può risparmiare fino a 30 euro nella bolletta dei rifiuti”.

A Felino, per essere virtuosi, il numero di svuotamenti del bidone da 120 litri non deve essere superiore a 8. Il passaggio dalla raccolta porta a porta alla tariffazione puntuale, come ha spiegato Elisa Leoni, è stato “indolore per i residenti”. Questo grazie ad una campagna informativa puntuale, ad assemblee pubbliche ed incontri utili per andare incontro alle esigenze espresse dai cittadini. La vicesindaco, con delega all’ambiente di Felino, ha fatto riferimento anche ad alcune problematiche come quella dello smaltimento dei pannolini per bambini sotto i tre anni e per persone anziane.

L’introduzione della tariffazione puntuale ha ridotto a 85 chilogrammi per abitante le quantità di rifiuto residuo smaltito ogni anno, contro una media nazionale che si aggira sui 350 chilogrammi. L’assessore all’ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli ha rilevato che, “pur essendo Parma una realtà molto più complessa di Felino, le esperienze maturate possono costituire elementi importanti nella fase preparatoria all’introduzione della tariffazione puntuale”. Per approfondire questo tema è previsto a Parma, un convegno, venerdì 27 febbraio, alle 10, al Cpm Toscanini - ex Centro Congressi dell’Auditorium Paganini, sala A, dove verranno messe a confronto le esperienze più all’avanguardia in questo ambito.

Saranno presenti i Comuni di Parma, Trento, Treviso e Felino, i sindaci di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e l’assessore all’ambiente della Regione, parteciperà anche Francesco Profumo presidente di Iren. L’assessore Folli ha anticipato alcune misure che il Comune adotterà per migliorare il sistema di raccolta porta a porta. Intanto la tariffazione puntuale è partita anche a Parma a fini statistici per definire il numero minimo di svuotamenti e costi. Tra gli aggiustamenti programmati vi è l’introduzione di “ecostazioni mobili” nel centro storico e di “cassette fisse per la raccolta”  della differenziata nelle altre zone della città “al fine di agevolare il conferimento dei rifiuti di utenze domestiche e non domestiche che avessero difficoltà di consegna negli orari prestabiliti”. Questi sistemi funzioneranno con tessera o badge in modo da non eludere la tariffazione puntuale. Cambieranno, poi, gli orari di raccolta da diurni a serali, “per i mezzi – ha spiegato Folli – nelle ore serali la raccolta risulta più efficace, riducendo, così, l’esposizione di sacchi e contenitori su suolo pubblico”.

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